GNOSI TEOLOGIA DI sATANA (61) – LA CITTÀ ANTICRISTIANA (1)

LA CITTÀ ANTICRISTIANA (1)

DI P. BENOIT

DOTTORE IN FILOSOFIA E TEOLOGIA DIRETTORE EMERITO DEL SEMINARIO DI PARIGI

SOCIÉTÉ GÉNÉRALE DE LIBRAIRIE CATHOLIQUE VICTOR PALMÉ, DIRECTEUR GÉNÉRAL

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BRUXELLES

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GENEVE

HENRI THEMBLEY, ÉDITEUR’

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-1886 –

II

LA FRANCO-MASSONERIA

O LE SOCIETÀ SEGRETE

ТОМO PRIMO

PREAMBOLO

1. Su questa terra, sono presenti due Città che si combattono l’una contro l’altra: la Città di Dio o la Città dei Cristiani, presieduta dal suo Capo Gesù Cristo, e la Città del Mondo o la Città degli Antichicristi, governata dal suo capo “il serpente antico”, “il principe di questo mondo”, “il dio di questo secolo”. La Città di Dio si oppone alla Città del mondo con una dottrina ed un esercito. Questa dottrina è “il Vangelo della salvezza”. Questo esercito è la Gerarchia Cattolica, composta dal Papa, i Vescovi ed i sacerdoti, predica in tutto l’universo “la parola della verità”, e governa con autorità divina l’umanità rigenerata.

– A sua volta, la Città del Mondo si oppone alla Città di Dio con gli errori e con le milizie. Gli errori oggi sono il Razionalismo e il Semi-razionalismo. – Le milizie sono le società segrete o la massoneria. « Lo scopo supremo della Massoneria – dice Leone XIII in un’incomparabile Enciclica, che sarà la nostra luce principale in tutta quest’opera, – è di rovinare da cima a fondo l’intera disciplina religiosa e sociale che è nata dalle istituzioni cristiane, e di sostituirla con una nuova, modellata sulle loro idee, e i cui principi e leggi fondamentali sono mutuati dal naturalismo. » Abbiamo parlato degli errori moderni. [Nella prima parte di quest’opera]. Non ci resta ora che di occuparci delle società segrete o della Franco-massoneria.

2. Divideremo questo nuovo studio in tre parti. Indagheremo prima di tutto su quale sia lo scopo della Massoneria; poi passeremo in rassegna le società massoniche stesse; e infine vedremo come le sette lavorano per raggiungere l’obiettivo proposto.

In altre parole, prenderemo in considerazione:

1° Il piano del tempio massonico;

2° I lavoratori impiegati per costruirlo;

3° Il lavoro di costruzione.

3. Si potrebbe dire che la Massoneria porti la sua definizione nello stesso suo nome; è un’associazione di franchi o liberi muratori. I muratori costruiscono un edificio: qual è l’edificio costruito da questi muratori liberi? Costruiscono – dicono – « il tempio della libertà, dell’uguaglianza e della fraternità », « la chiesa della ragione e della natura », « il santuario della verità e della virtù”. Costruiscono – diciamo noi – il tempio di satana ».

4. Gesù Cristo si è paragonato ad un architetto, ed ha paragonato la sua Chiesa ad un edificio: “Tu sei Pietro”, ha detto al capo dei suoi Apostoli, “e su questa roccia edificherò la mia Chiesa”. (Matt. XVI, 18) Anche satana, il rivale ed “avversario” di Gesù Cristo, pretende di essere un architetto; anche lui vuole costruire un tempio.

5. Il tempio di Gesù Cristo è il tempio della perfetta obbedienza a Dio, il tempio della fede e della carità. Il tempio di satana è il tempio della rivolta universale contro il Signore ed il suo Cristo, il tempio dell’empietà e della diffamazione. Il primo tempio è ogni uomo soggetto a Gesù Cristo, divenuto così “primogenito” dei figli di Dio, in una parola, si è fatto Cristiano: « Non sapete – disse San Paolo ai fedeli – che voi siete i templi di Dio, e che lo Spirito Santo abita in voi? » (I Cor. III, 16) « Il tempio di Dio è santo -, diceva – e questo tempio siete voi stessi » . (ibid. 17). Ed ancora: « voi siete l’edificio di Dio, il tempio del Dio vivente: Dei ædificatio, templum Dei vivi.

Il primo tempio è anche la Chiesa considerata nel suo insieme, tutta l’umanità l’intera rigenerata, che lo Spirito anima con il suo soffio e sulla quale regna Gesù Cristo: « questo è il vero tabernacolo di Dio con gli uomini »; (Apoc. XX, 2, 3) questo è il tempio le cui vaste proporzioni sono state misurate da Ezechiele e San Giovanni, (Ez. XL.— Ap. XI.) la cui magnificenza è stata celebrata da tutti i profeti ( Ps. XXVI, 4. — Is. VI, 1. — Jer. XXX, 18. — Dan. III, 53, etc.). –  Il secondo tempio è ogni uomo che si è ribellato contro Dio ed il suo Cristo, si è reso conforme al primo dei rivoltati ed è diventato con lui e sotto di lui un anticristo. È anche l’insieme di tutti coloro che anima lo spirito di rivolta, la riunione di tutti quegli orgogliosi e libertini sui quali regna l’Arcangelo decaduto.

6. Ora Gesù Cristo, per edificare la sua Chiesa, impiega degli operai: questi sono il Papa, i Vescovi, sono i sacerdoti, è la Gerarchia cattolica. Satana, da parte sua, nella costruzione del tempio della rivolta, si avvale di operai organizzati in gerarchie: oggi questi sono i franco-massoni. – Gli operai di Gesù Cristo prendono « quelle pietre – umane – che giacciono sparse (Dispersi sunt lapides sanctuarii in capite omnium viarum. Thren. IV, 1.) dalla rovina originaria: le tagliano, le puliscono (Fabri polita malleo, Hanc saxa molem construunt. Hymn. in Dedic. Eccles.), sul modello della « pietra angolare posta da Dio stesso in Sion (I Petr. II 4-7,) », e le fanno entrare nella magnifica struttura « del tempio vivente, dove abita Dio ». I settari si impadroniscono di uomini imprudenti o perversi, li formano sul modello dell’Arcangelo della rivolta e li collocano nel tempio dell’empietà e della corruzione. La Gerarchia cattolica è la voce di Gesù Cristo nel mondo, la sua mano, il suo organo, il suo strumento per operare la salvezza delle anime: essa prega, parla ed agisce nel suo Nome; nella sua potenza e virtù essa dà “verità e grazia” a tutti gli “uomini di buona volontà”; in Lui e con Lui opera per fare entrare nel « regno di Dio, tutte le nazioni della terra ». –

La gerarchia o le gerarchie massoniche sono « la cattedra di pestilenza » dove siede l’ « avversario » di Gesù Cristo, laddove « chiama bene il male e il male bene », laddove « insegna la menzogna » e combatte contro il regno di Dio; esse sono l’organo e lo strumento che egli usa per condurre gli uomini alla sua rivolta; in essi e attraverso di essi egli conduce la guerra più grande mai vista alla Città di Dio; con il loro aiuto si illude per far sparire il soprannaturale da tutta la terra per condurre il genere umano ad un’apostasia universale. In una parola, esattamente come il sacerdozio cattolico fa l’opera di Gesù Cristo nel mondo, così la Massoneria fa l’opera di satana. Come l’uno milita con Gesù Cristo contro satana, così l’altro combatte per satana contro Gesù Cristo. Mentre il primo eleva il tempio della carità, il secondo costruisce il tempio dell’apostasia.

7. Come tutta la Gerarchia cattolica dice a Gesù Cristo con uno dei suoi membri: « Mio Signore e mio Dio, ti consacro la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza e la mia volontà. Tutto ciò che possiedo viene da Voi; lo metto nelle vostre mani e lo pongo solo al vostro servizio. »  – Da parte sua, tutta la gerarchia massonica potrebbe dire a Satana con uno dei suoi più famosi seguaci: « Vieni, satana; vieni, calunniatore di sacerdoti e di re: lascia che ti abbracci, lascia che ti stringa al mio petto! Ti conosco da molto tempo, e anche tu mi conosci. Le tue opere, o benedetto del mio cuore, non sono sempre belle né buone: ma solo esse danno senso all’universo, impedendogli di essere assurdo ». Cosa sarebbe la giustizia senza di te? un istinto. La ragione? Una routine. Un uomo? Una bestia. Tu solo animi e fecondi il lavoro; nobiliti la ricchezza; servi come scusa all’autorità; metti il sigillo alla virtù. Ancora spera, proscritto! Io non ho che una penna almio servizio; ma essa vale milioni di bollettini. E giuro di non metterla giù finché non saranno ritornati i giorni cantati dal poeta: Ah, restituitemi i giorni della mia infanzia, o Dea della libertà (Proudhon) ! »

8. Questa è l’essenza della Massoneria. Sì, per dirla in una parola, i settari del nostro tempo sono in effetti gli operai che procedono su tutti i lati della costruzione del tempio o della città di satana. Ci convinceremo di questo nel corso di questo lavoro. D’ora in poi, ascoltiamo la solenne dichiarazione che la grande voce incaricata di indicare tutti i pericoli della Città di Dio sta facendo in faccia all’universo cristiano: « Da quando, per invidia del diavolo – dice Leone XIII nella sua famosa Enciclica sulle società segrete – il genere umano si è miseramente separato da Dio, al quale era debitore per la sua chiamata dalla inesistenza e dei doni soprannaturali, si è diviso in due campi nemici, uno dei quali combatte incessantemente per la verità e la virtù, e l’altro per tutto ciò che è contrario alla verità e alla virtù ». Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo, le cui membra, se vogliono farne parte dal profondo del cuore e in modo tale da ottenere la salvezza, devono necessariamente servire Dio ed il suo Figlio Unigenito con tutta l’anima e con tutta la volontà; il secondo è il regno di satana, al quale appartengono tutti quegli sventurati che, seguendo gli esempi fatali del loro capo e dei nostri progenitori, rifiutano di sottomettersi alla legge divina e, nella loro condotta, si allontanano da Dio o addirittura si lasciano trascinare da lui. Sant’Agostino vide questi due regni e li descrisse abilmente sotto forma di due Città, governate da leggi contrarie e tendenti ad un fine contrario; e, con notevole brevità, segnò con le seguenti parole il principio costitutivo di ciascuno di essi: « DUE AMORI SONO NATI IN DUE CITTA’: L’AMOR-PROPRIO SPINTO FINO AL DISPREZZO DI DIO E’ NATO NELLA CITTA’  TERRESTRE; L’AMORE DI DIO PORTATO FINO AL DISPREZZO DI SE STESSI, E’ NATO NELLA CITTA’ CELESTE » (De Civit. Dei, lib. XIV, c. XXVII). In tutta la successione dei secoli, queste due città non hanno smesso di combattere l’una contro l’altra, con ogni sorta di tattica e con le armi più diverse, anche se non sempre con lo stesso ardore e la stessa impetuosità. Ora, nel nostro tempo, i fautori del male sembrano essersi coalizzati in uno sforzo immenso, sotto l’impulso e con l’aiuto di una società diffusa in ogni parte e fortemente costituita, la società dei franco-massoni (Hoc autem tempore, qui delerioribus favenl partibus videntur simul conspiraro vehementissimeque cuncti contendere, auctore et adjutrice ea quam Massonum appellant, longe latequo diffusa et firmilor constitula hominum societate. – Encyc. Humanum genus 20 apr. 1881.). »  – Entriamo ora nei dettagli e cominciamo a cercare lo scopo delle società segrete.

LA CITTÀ ANTICRISTIANA (2)

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.