UBI PAPA, IBI ECCLESIA (5): FULTON J. SHEEN “satana E LA CONTROCHIESA”

Mons. Fulton J. Sheen
Il comunismo e la coscienza dell’Occidente (1948)
“[Satana] istituirà una contro-chiesa che sarà lo scimmiottamento della Chiesa [cattolica]. . . . . Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma al contrario e svuotata del suo contenuto divino”.
L’Anticristo non si chiamerà così, altrimenti non avrebbe seguaci. Non indosserà calzamaglie rosse, non vomiterà zolfo, non porterà un tridente e non agiterà una coda di frecce come Mefistofele nel Faust. Questa mascherata ha aiutato il Diavolo a convincere gli uomini che non esiste. Quando nessun uomo lo riconosce, più potere esercita. Dio si è definito come “Io sono colui che sono”, mentre il diavolo come “Io sono colui che non sono”.
In nessuna parte della Sacra Scrittura troviamo una giustificazione per il mito popolare del diavolo come un buffone vestito come il primo “rosso”. È piuttosto descritto come un angelo caduto dal cielo, come “il principe di questo mondo”, il cui compito è quello di dirci che non esiste un altro mondo. La sua logica è semplice: se non c’è il Cielo non c’è l’inferno; se non c’è l’inferno, allora non c’è il peccato; se non c’è il peccato, allora non c’è il Giudice, e se non c’è il giudizio allora il male è bene e il bene è male. Ma al di sopra di tutte queste descrizioni, Nostro Signore ci dice che sarà così simile a sé stesso da ingannare anche gli eletti – e certamente nessun diavolo mai visto nei libri illustrati potrebbe ingannare anche gli eletti. Come arriverà in questa nuova era per conquistare seguaci alla sua religione?
La credenza russa pre-comunista è che verrà travestito da Grande Umanitario; parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzi per condurci a Dio, ma come fini in sé. . . .
. . . La terza tentazione, in cui satana chiese a Cristo di adorarlo e tutti i regni del mondo sarebbero stati suoi, diventerà la tentazione di avere una nuova religione senza una Croce, una liturgia senza un mondo a venire, una religione per distruggere una religione, o una politica che è una religione – che renda a Cesare anche le cose che sono di Dio.
In mezzo a tutto il suo apparente amore per l’umanità e ai suoi discorsi disinvolti sulla libertà e l’uguaglianza, avrà un grande segreto che non rivelerà a nessuno: non crederà in Dio. Poiché la sua religione sarà una fratellanza senza la paternità di Dio, ingannerà anche gli eletti. Istituirà una contro-chiesa che sarà la scimmia della Chiesa, perché lui, il diavolo, è la scimmia di Dio. Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma al contrario e svuotata del suo contenuto divino. Sarà un corpo mistico dell’Anticristo che in tutto e per tutto assomiglierà al corpo mistico di Cristo. . . .
. . . Ma il ventesimo secolo si unirà alla contro-chiesa perché pretende di essere infallibile quando il suo capo visibile parla ex cathedra da Mosca in materia di economia e politica, e come pastore capo del comunismo mondiale.
Fonte: Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West (Indianapolis, IN: Bobbs-Merril Company, 1948), pp. 22-25.

UBI PAPA, IBI ECCLESIA (6): “CONFLITTO TRA LA CHIESA E sATANA.