13 OTTOBRE, IL MIRACOLO DI FATIMA: FONDAMENTI BIBLICI.

13 Ottobre, il miracolo di Fatima ed il terzo segreto: fondamenti biblici.

In un recente sermone di p. Louis Campbell (Santuario di S. Jude, Stafford, Texas) leggiamo: … « Venerdì prossimo, 13 ottobre 2023, ricorre il 106° anniversario del Grande Miracolo del sole alla Cova da Iria a Fatima, in Portogallo. Il miracolo era stato promesso dalla Beata Vergine Maria a tre pastorelli, Lucia, Francesco e Giacinta, affinché tutti credessero nella realtà delle sue apparizioni e nella verità dei suoi messaggi. Fatima ha fondamenti biblici. Il ruolo di intercessione della Beata Vergine Maria e gli avvenimenti di Fatima sono stati preannunciati nella Bibbia nella storia della regina Ester, che entrò senza volerlo alla presenza del re Assuero, rischiando la sua vita per salvare il suo popolo dalla distruzione per mano del malvagio Haman, che il 13 del mese di Nisan aveva ottenuto dal re un decreto che stabiliva che gli ebrei in esilio in Persia sarebbero stati giustiziati il 13 del mese di Adar. I Padri della Chiesa hanno visto in Ester una figura della Beata Vergine e in suo zio, Mardochai, una figura di San Giuseppe, con il re che rappresentava Dio e Haman il diavolo. La festa ebraica di Purim si celebra il 14 e il 15 di Adar per commemorare la liberazione degli ebrei grazie all’intercessione di Ester. Per sottolineare il suo ruolo di intercessione alla luce della storia di Ester, Maria ha scelto di apparire a Fatima il 13 dei mesi da maggio ad ottobre. Poiché il nome Ester significa “Stella”, Maria è stata vista dai bambini di Fatima con una stella all’orlo della sua veste bianca e brillante. Maria è l’unica persona umana a cui sia stato permesso di entrare, anima e corpo, alla presenza del Re del Cielo, dove intercede per noi presso suo Figlio, Gesù Cristo, che siede alla destra del Padre. Maria è la nostra Stella del mattino, la nostra Regina Ester, che perora la nostra causa presso Dio per liberarci dalla distruzione per mano del diavolo…. ».

Ricordiamo allora il testo biblico in causa: ivi leggiamo che per il mese di Adar, il giorno 13 era stato deciso a sorte di distruggere tutto il popolo dei Giudei che abitavano nel regno del re Assuero, così come disposto da Haman ministro del re. Ma la Regina Ester, giudea, si adoperò presso il Re perché fosse loro risparmiata la vita e, denunciando il complotto di Haman contro il re, lo condannò alla morte per impiccagione e così: Igitur duodecimi mensis, quem Adar vocari ante jam diximus, tertiadecima die, quando cunctis Judaeis interfectio parabatur, et hostes eorum inhiabant sanguini, versa vice Judaei superiores esse coeperunt, et se de adversariis vindicare. [Il decimosecondo mese, cioè il mese di Adàr, il tredici del mese, quando l’ordine del re e il suo decreto dovevano essere eseguiti, il giorno in cui i nemici dei Giudei speravano di averli in loro potere, avvenne invece tutto il contrario; poiché i Giudei ebbero in mano i loro nemici.].

Così la distruzione del popolo di Israele, si trasformò nel giorno del loro trionfo. Ecco allora chiara tutta le vicenda in chiave attuale. La Vergine Maria, Madre di Dio e Madre dei Cristiani membri del Corpo mistico del Figlio suo, nuovo popolo di Giacobbe che ha preso il posto dei Giudei deicidi, ha scelto non a caso per manifestarci il trionfo del Figlio suo, Cristo, sole del mondo, questo giorno speciale già annunziato nelle Sacre Scritture, col miracolo del 13 ottobre quando il sole, uscito da un cumulo di nuvole, minacciò i 70.000 spettatori del fenomeno divino con l’avvicinarsi al suolo, per poi rimettersi al suo solito posto, lasciando tutti asciutti dalla pioggia e dalle lacrime, e disseccando il fango che li imbrattava. A questo fenomeno corrisponde il messaggio della Vergine ai pastorelli che ricordiamo così come riportato dalle parole di SS. Pio XII e del Cardinale Ottaviani che lo avevano letto sulle carte autentiche della Visitandina suor Lucia (misteriosamente poi riciclata come carmelitana dopo la sua evidente metamorfosi fotografica).

Siamo nel 1936. Poco prima del suo viaggio negli Stati Uniti d’America, il Segretario di Stato di Pio XI, il cardinale Eugenio Pacelli, futuro Pio XII, disse al Conte Enrico Pietro Galeazzi: “Supponga, mio caro amico, che il comunismo sia soltanto il più visibile degli organi di sovversione contro la Chiesa e contro la Tradizione della Rivelazione divina, allora noi andremo a vedere l’invasione di tutto quanto è spirituale, la filosofia, la scienza, il diritto, l’insegnamento, l’arte, i giornali, la letteratura, il teatro e la religione. Sono esterrefatto per le confidenze fatte dalla Vergine alla piccola Lucia di Fatima. Questo insistere da parte della Madonna sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio per l’alterazione della Fede, nella sua liturgia, nella sua teologia e della sua anima”. (…). “Sento intorno a me gl’innovatori che vogliono smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, respingere i suoi ornamenti, infliggerle il rimorso per il suo passato storico”. “Così, mio caro amico, sono convinto che la Chiesa di Pietro debba difendere il suo passato; altrimenti si scaverà la fossa”. …un giorno verrà che il mondo civilizzato rinnegherà il suo Dio, che la Chiesa dubiterà come Pietro ha dubitato. Essa sarà tentata a credere che l’uomo sia diventato Dio, che suo Figlio sia soltanto un simbolo, una filosofia come tante altre, e nelle chiese i Cristiani invano cercheranno la fiamma rossa che indica che Dio li aspetta. (Mgr. Georges Roche e Père Philippe St. Germain, “Pie XII devant l’histoire”, Laffont, Paris, 1972, pp 52-53 ; Abbé Daniel Le Roux Pierre m’aimes tu?”, Fideliter, Brout Vernet, 1986; p. Padre Dominique Bourmaud, “Cien Años de Modernismo”, Fundación San Pio X, Buenos Aires, 2006, p.312 ). [Gli autori qui citati facevano parte, forse senza volerlo, della falsa chiesa del “novus ordo”, pertanto noi rigettando i loro insegnamenti, ci serviamo esclusivamente delle notizie riferite al Cardinale Pacelli, il futuro Santo Padre Pio XII- ndr.-] – Che profezie precise! Sicuramente, però, il cardinale Pacelli, non ancora eletto Papa, non era un profeta! Egli affermava che fosse rimasto impressionato da quello che la Madonna aveva detto insistentemente a Lucia [quella vera, naturalmente!], una delle veggenti di Fatima, su il suicidio per l’alterazione della Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima. Ma, ci chiediamo, anche noi meravigliati, visto che le previsioni si sono avverate in modo sì meticolosamente esatto, sia nella società civile, che nella chiesa ecumenico-modernista [conchiglia morta della Chiesa di Cristo!] oramai a-Cattolica: come ha conosciuto il Cardinale Pacelli queste predizioni della Madonna di Fatima alla veggente Lucia? – Da quanto ne sappiamo, all’epoca, neppure un libro aveva mai raccontato che la Madonna avesse detto tali cose a Lucia. E allora, il cardinale Pacelli, futuro Pio XII, da dove ha appreso queste predizioni? Sicuramente solo dall’autentico testo del Terzo Segreto di Fatima, che Suor Lucia scrisse; segreto al quale il Cardinale segretario di Stato possibilmente aveva avuto accesso, senza che il testo fosse ancora pubblicato [e … manipolato dalla falsa suora degli “Illuminati”, e dalla falsa gerarchia usurpante!]. Il Vaticano, sede della setta apostatica del “Vat. II” ha pubblicato soltanto la descrizione della visione riportata nel terzo segreto; recentemente poi, sempre l’apostatico “colle” Vaticano ha dato una versione del terzo segreto, “patacca mal confezionata”, ampiamente sconfessata finanche dal (falso) Prefetto della Congregazione della Fede, l’allora (falso)cardinale J. Ratzinger; per convincersene basta dare un’occhiata al libro di Laurent Morlier: Il Terzo Segreto di Fatima pubblicato dal Vaticano è un falso. Eccone le prove…”. E il card. Oddi, che ebbe un colloquio con suor Lucia, ne trasse la convinzione “che il terzo segreto predicesse qualcosa di terribile che la Chiesa aveva fatto” (ovviamente nel senso improprio degli uomini di Chiesa); addirittura anche il falso cardinale M. L. Ciappi, non-vescovo mai consacrato nel 1977 con la formula eretica di Bugnini-Montini, prima di morire, forse in un momento di estrema lucidità ebbe a dire: “ … Nel terzo segreto si profetizza, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa partirà dalla sua sommità”, senza però dire che essa fosse già iniziata e senza pentirsi, fuori dalla Chiesa cattolica. – L’apostasia è il rigetto, il rinnegamento, la perdita della fede cattolica, non necessariamente per non credere più a niente, ma, cosa più insidiosa, per sostituirla con una falsa fede (… è quello che è sotto gli occhi di tutti: la chiesa dell’uomo trionfante e tronfio che sostituisce Dio Padre ed il Figlio Gesù Cristo mediante un culto falso e sacrilego che baratta il Sacrificio incruento ma reale del Dio-uomo con una volgare sacrilega agape rosacrociana e l’offerta al “signore dell’universo”, lucifero per gli alti gradi massonici!). È il monito più grave che la Madre del Verbo Incarnato potesse rivolgere. Il 15 ottobre 1963, circa tre anni dopo la data indicata al Vaticano da Lucia dos Santos per la divulgazione del Terzo Segreto di Fatima, sul giornale tedesco di Stoccarda Neues Europa, a firma del giornalista Louis Emrich, apparve il testo: “Il Segreto di Fatima”, presentato col titolo: L’avvenire dell’umanità alla luce dell’accordo di Mosca e delle rivelazioni della Madre di Dio a La Salette e a Fatima.Il testo, trapelato per una indiscrezione diplomatica, sarebbe stato inviato a titolo informativo dalle Autorità Vaticane a quelle di Washington, Londra e Mosca, ritenendolo indispensabile alla convenzione sulla cessazione degli esperimenti nucleari. Lo stesso identico documento fu pubblicato su L’Araldo di Sant’Antonio n. 15 del 15 maggio 1975, a cura di un gruppo di figli spirituali del Servo di Dio, Padre Pio da Pietrelcina. Nel 1963, dunque, la Rivista tedesca Neues Europa rivelò quello che poteva essere parte del contenuto del Terzo Segreto: “Cardinale contro Cardinale e Vescovo contro Vescovo”. – Sappiamo quel che disse il Cardinale Ottaviani, il quale aveva pure letto il “Terzo Segreto”, quando gli venne chiesto se fosse il caso di ripubblicare l’articolo del “Neues Europa”: egli disse con grande enfasi: Pubblicatene 10.000, 20.000, 30.000 copie!; l’affermazione è ancor più sorprendente proprio perché proviene dal Cardinale Ottaviani, un uomo dalla personalità fredda e sorvegliata e che fu sempre piuttosto scettico sulla maggior parte delle apparizioni » (Cfr. P. Paul Kramer, La battaglia finale del Diavolo, The Missionary Association, Buffalo, New York – USA, p. 213). – Padre Mastrocola, direttore del foglio religioso “Santa Rita”, chiese al Cardinale Ottaviani il permesso di riprendere l’anticipazione fatta da Neues Europa. La risposta fu incoraggiante: “Fatelo, fatelo pure – rispose il porporato custode del Terzo Segreto – pubblicatene quante copie vi pare, perché la Madonna voleva che fosse reso noto già nel 1960”. E di quel testo parlò anche la Radio Vaticana nel 1977, nel Decennale del viaggio di G. Montini (il marrano antipapa Paolo VI) a Fatima. Il testo di Neues Europa conobbe grande fortuna, e venne ripreso persino, il 15 ottobre 1978, dall’Osservatore Romano» (Cfr. P. Paul Kramer, “La battaglia finale del Diavolo”, The Missionary Association, Buffalo, New York, p. 213, nota 18). Nella presentazione dell’articolo: “Il Segreto di Fatima”, pubblicato della “Neues Europa”, c’è scritto: L’autenticità di tale documento non è mai stata smentita dal Vaticano. – Il sacerdote don Luigi Villa, noto per essere stato incaricato da Papa Pacelli di stanare i massoni infiltrati nella Chiesa, [cosa solo in parte riuscitagli, non per sua colpa, ma per l’eccessiva quantità di personaggi da denunciare], poco prima di morire, indicò ad un suo collaboratore le frasi di quell’articolo del Neues Europa effettivamente contenute nel “Terzo Segreto” di Fatima, scritto da Lucia dos Santos [quella autentica!] su un foglio di carta, il 3 gennaio 1944, e visto, toccato con le proprie mani e letto dal cardinale Ottaviani, a mezzogiorno del 13 maggio del 1960.

Questo “segreto” completa ed illustra il messaggio della Vergine del 19 settembre del 1946 a La Salette, messaggio autentico approvato con imprimatur dal Vescovo mons. Zola e ben conosciuto da S.S. Pio IX, nonché la visione di S.S. Leone XIII descritta nel suo celebre e memorabile “Esorcismo breve”.

Il terzo segreto di Fatima

Un grande castigo cadrà sull’intero genere umano, non oggi, né domani, ma nella seconda metà del Secolo XX. In nessuna parte del mondo vi è ordine, e satana regnerà sui più alti posti, determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla sommità della Chiesa. Anche per la Chiesa, verrà il tempo delle Sue più grandi prove. Cardinali si opporranno a Cardinali; Vescovi a Vescovi. Satana marcerà in mezzo alle loro file e a Roma vi saranno cambiamenti. Ciò che è putrido cadrà, e ciò che cadrà più non si alzerà. La Chiesa sarà offuscata, e il mondo sconvolto dal terrore. Una grande guerra si scatenerà nella seconda metà del XX secolo. Fuoco e fumo cadranno dal Cielo, le acque degli oceani diverranno vapori, e la schiuma s’innalzerà sconvolgendo e tutto affondando. Milioni e milioni di uomini periranno di ora in ora, coloro che resteranno in vita invidieranno i morti. Vi sarà morte ovunque a causa degli errori commessi dagli insensati e dai partigiani di satana il quale allora, e solamente allora, regnerà sul mondo. In ultimo, allorquando quelli che sopravviveranno ad ogni evento, saranno ancora in vita, proclameranno nuovamente Iddio e la Sua Gloria, e Lo serviranno come un tempo, quando il mondo non era così pervertito.

Nel Terzo Segreto di Fatima, quindi, la Madonna avrebbe anticipatamente accusato il Concilio Vaticano II e il Novus Ordo Missae come suicidi ed insensati! [infatti sono i frutti velenosi della montiniana chiesa-baraccone, sinagoga di satana]È proprio per questo che i “falsi” Papi, da Roncalli a Montini, e … compagnia cantando, quasi tutti clowns marrani, non hanno mai voluto pubblicare il Terzo Segreto di Fatima [pubblicandone, come detto, uno falso della ancora più falsa “pseudo-suor Lucia carmelitana non per vocazione”], tergiversando senza motivi plausibili per noi “profani”. La Santa Vergine non ha fatto solo la diagnosi e la prognosi del morbo, del cancro putrido che affligge l’umanità, il bubbone dell’anticristo, ma ne dato la cura per non farlo diventare irrimediabilmente causa di eterna morte e dannazione.

Per salvarsi occorre seguire attentamente le indicazioni di Cristo, del suo Vicario in terra [si intende i “veri” Papi legittimamente eletti da veri Cardinali in “liberi” Conclavi] e della Vergine Maria nelle sue apparizioni approvate [evitare nel contempo le apparizioni “patacche”, con i falsi terrorizzanti messaggini]. E queste indicazioni sono essenzialmente: – 1° la Chiesa Una, Santa, Cattolica, Apostolica, Romana è infallibile, immutabile, navicella inaffondabile, vera arca di Noè, sulla quale alcun diluvio, né le porte del male prevarranno giammai! – 2° Il Vicario di Cristo, assistito dallo Spirito Santo, è infallibile in materia di fede e di morale, custode del deposito apostolico immutabile della fede, Pietra inalterabile, Roccia sulla quale Gesù-Cristo ha fondato la sua UNICA Chiesa e che resterà tutti i giorni con noi fino alla fine dei tempi, in una sequenza ininterrotta di rappresentanti … sia materiali che formali, come recita la sana Teologia tomistica ed il Magistero infallibile della Chiesa; – 3° Cercare ed ottenere solo i “veri” autentici Sacramenti da “veri” prelati e sacerdoti con Giurisdizione e Missione canonica, evitando più che la peste quelli fasulli, sacrileghi, invalidi ed illeciti, pseudo-tradizionalisti di ogni “obbedienca”, “flatus” e sterco di satana, corsia preferenziale per l’inferno; nell’attesa: esame di coscienza con profonda contrizione e Comunione spirituale – 4° La Chiesa “vera” c’è, è eclissata, offuscata, sotterranea, nelle catacombe, in grave pericolo, … ma c’è! MAI morirà né si trasformerà nella sinagoga di satana!… bisogna assolutamente cercarla e con l’aiuto del Signore farne parte pur se solo di desiderio, come de fide (… extra Ecclesia nulla salus!) scrollandosi, con la rimozione di chi ne ha la potestà, le innumerevoli censure contratte. – 5° Osservare le devozioni approvate e con indulgenze, in primo luogo il divin Cuore di Gesù, praticare le opere di misericordia, pentirsi delle proprie colpe e farne oggettiva penitenza. – 6° Pregare sempre, in particolare con il Santo Rosario e con la Salmodia in latino. -7° Perseverare fino alla fine della “corsa”, conservando la fede Cattolica di sempre, per conseguire il premio eterno. Che Dio ci aiuti ed.. exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus! … et:

… et Ipsa conteret caput tuum!