LA NOVENA DI SANTA ROSALIA

Una gentile lettrice siciliana, ci segnala l’inizio della novena a S. Rosalia.

Proponiamo qui la preghiera tratta da: G. Riva, Manuale di Filotea, XXX Edizione, Milano, 1888.

A S. ROSALIA (4 Settembre)

PROTETTRICE E PATRONA DELLA SICILIA

m. il 4 Sett. 4160, Ch. da Urbano VIII nel: 1625.

I. Ammirabile santa Rosalia, che, risoluta di aggiungere alla esatta osservanza dei divini precetti la fedelissima pratica di tutti i consigli evangeli, fin dalla vostra prima giovinezza, spontaneamente rinunciaste a tutte le fortune del mondo, che vi si promettevano distintissime dal vostro casato, dalla abbondanza delle vostre ricchezze e dalla singolarità delle vostre doti così di spirito come di corpo, ottenete a tutti noi la grazia di preferire agli agi del secolo la povertà del Vangelo, quindi non affezionarci giammai ai falsi beni del mondo, e di sempre usarne in maniera da non mai cercare con essi che la glorificazione di Dio, l’edificazione del prossimo,  e la santificazione di noi stessi, e così assicurarne quei veri tesori che niuna ruggine può corrodere e nessun ladro involare. Gloria …

II. Ammirabile santa Rosalia, che risoluta di ricopiare in voi stessa l’immagine più possibilmente perfetta del vostro unico bene, il Redentor crocifisso, vi applicaste a tutti i rigori della più aspra penitenza nella solitudine di una spelonca la più inospitale, in cui faceste sempre vostra delizia l’estenuare colle veglie e coi digiuni, il macerar coi flagelli la innocente vostra carne, e il render con continua orazione sempre più intima la vostra unione con Dio, il quale non lasciò mai di consolarvi colle sue più preziose comunicazioni, impetrate a noi tutti la grazia di domar sempre coll’esercizio dell’evangelica. mortificazione tatti i nostri ribelli appetiti, e di far sempre unico pascolo del nostro spirito la meditazione la più divota di quelle cristiane verità, che solo ci possono procurare il vero benessere in questa vita e la eterna beatitudine nell’altra. Gloria …

III. Ammirabile s. Rosalia, che, divenuta nella vostra vita vero spettacolo d’ammirazione al mondo, agli Angeli ed agli uomini; al mondo col disprezzarne le pompe, agli Angioli coll’emularne le prerogative, agli uomini coll’edificarli per mezzo delle vostre eroiche virtù, lo diveniste ancor maggiormente dopo la morte per la straordinaria potenza a voi da Dio conceduta di far cessare all’invocazione del vostro nome qualunque più orribile pestilenza, non che di provvedere a qualunque bisogno dei divoti a voi ricorrenti, per cui la vostra patria riconoscente a tanti vostri favori, non paga di acclamarvi come una special patrona, di ricoprire con preziosità inenarrabili la vostra salma, e di dedicare al vostro nome una delle più vaste basiliche della Sicilia, celebra in ogni anno con pompa straordinaria e con universale indescrivibile giubilo la vostra festa, impetrate a noi tutti la grazia di conformarci sempre agli esempi di chi col maggiore eroismo si dedica all’esercizio dell’evangelica perfezione, e di zelar sempre per tal maniera l’onor dei Santi da meritarci sempre distinta la loro protezione sopra la terra, e la beatificante partecipazione alla loro gloria nel cielo. Gloria

OREMUS.

Deus, qui beatam Rosaliam virginem e regalibus mundi deliciis, in montium solitudinem transtulisti, concede propitius, ut ejus meritis et patrocinio a sæculi voluptatibus in cælestium amore trasferamur, et ab iracundiæ tuæ flagellis misericorditer liberemur. Per Dominum, etc.

(O Dio che trasferisti la beata Rosalia vergine dalle delizie regali del mondo alla solitudine dei monti, concedi propizio che per i suoi meriti e con il suo patrocinio veniamo trasportati dalle voluttà del mondo all’amore del Cielo, e di essere liberati misericordiosamente dai flagelli della tua ira.)

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.