CALENDARIO LITURGICO DELLA CHIESA CATTOLICA: NOVEMBRE 2022
ATTO EROICO DI CARITÀ VERSO I MORTI
OSSIA OFFERTA A MODO DI VOTO
Il padre teatino Gaspare Oliden di Alcalà, infiammato da zelo straordinario pel suffragio Di tutto il merito delle proprie buone opere in suffragi delle anime del Purgatorio, insinuò colla voce e colla stampa una pratica antica in sostanza, ma nuova nella forma, quella cioè di fare una spontanea oblazione di tutte le opere soddisfattorie che si fanno in vita e dei suffragi che si possono avere in morte, affinché la Santissima Vergine ne disponga a pro di quelle Anime sante che vuole liberare dal Purgatorio. Benedetto XIII, con suo Breve 23 agosto 1728 pubblicato in Madrid per mezzo del Nunzio Apostolico Alessandro Aldobrandini il 14 gennajo 1729, approvo solennemente tal pratica, e la arricchì dei tre privilegi che qui sotto si riferiscono. Pio VI confermò tali concessioni il 12 dicembre 1788; e Pio IX, con decreto Urbis et Orbis, del 30 settembre (1852, dichiarò solennemente la utilità e la eccellenza di questa divozione, confermando tutti i favori perciò concessi dai surriferiti suoi Predecessori. – Questo atto di carità si è detto che non è nuovo nella sostanza. Difatti, prima che fosse tanto inculcato dal Padre Oliden, fu praticato e raccomandato da due celebri Gesuiti, il P. Moncado, ed il P. Ribadeneira, non che dal P. Maestro Fr. Giacomo Baron, da S.Geltrude,da S. Liduina, da S. Caterina da Siena, da S. Teresa, dal Venerabile Ximenes, e più specialmente da S. Brigida, la quale, in punto di morte, fu dal celeste suo Sposo assicurata ché per la carità da lei usata alle Anime Purganti le erano perdonate tutte le pene che avria dovuto soffrire nel Purgatorio, e le sarebbe di molto aumentata la corona di gloria nel Paradiso .
I tre summenzionati Privilegi sono:
1. I Sacerdoti che hanno emesso tal voto godono l’indulto dell’altare Privilegiato personale per tutti i giorni dell’anno; 2. Tutti i fedeli che avranno fatto questo voto possono lucrare Indulgenza Plenaria applicabile solamente ai defunti in qualunque giorno si accostino alla SS . Comunione, purché visitino una qualche chiesa o pubblico oratorio e vi preghino secondo la mente di Sua Santità; 3. Similmente possono lucrare la Plenaria Indulgenza in tutti i lunedì dell’anno ascoltando la Santa Messa in suffragio delle anime Purganti ed adempiendo le altre suaccennate condizioni.
Formola dell’offerta a modo di voto.
Per vostra maggior gloria, o mio Dio, uno nell’essenza e trino nelle Persone, per imitare più dappresso il dolcissimo Redentore mio G. C. , e per mostrare la sincera servitù mia verso la madre della misericordia Maria santissima, che è madre anche delle povere anime del Purgatorio, io mi propongo di cooperare alla redenzione e libertà di quelle anime prigioniere debitrici ancora verso la divina giustizia delle pene dovute ai loro peccati; e nel modo che posso lecitamente, senza però obbligarmi sotto peccato alcuno vi prometto di buon cuore, e vi offro il mio spontaneo voto di voler liberar dal Purgatorio tutte le anime che Maria Santissima vuol liberare; e però nelle mani di questa Madre piissima pongo tutte le mie opere soddisfattorie e quelle da altri a me applicate sì in vita che in morte, e dopo il mio passaggio alla eternità. – Vi prego, o mio Dio, a volere accettare e confermare questa mia offerta, siccome io ve la rinnovo e confermo ad onor vostro ed a salute dell’anima mia. Che se per avventura le mie opere soddisfattorie non bastassero a pagare tutti i debiti di quelle anime cui la Vergine Santissima vuol liberare, non che i miei propri per le mie colpe, che odio e detesto di vero cuore, mi offro, o Signore, a pagarvi, se a Voi così piacerà, nelle pene del Purgatorio quello che manca, abbandonandomi del resto fra le braccia della vostra misericordia e tra quelle della dolcissima mia madre Maria. Di questa mia offerta e protesta voglio testimonj tutti i Beati del Cielo e la Chiesa tutta cosi militante qui in terra, come penante nel Purgatorio. Cosi sia.
Osservazioni su detto voto.
Giova avvertire: 1.Che per fare questo voto non è necessario pronunziare la suindicata formola, sebbene basta averne la volontà ed emetterlo col cuore; 2. Che esso non obbliga sotto pena di peccato; 3. Che per esso alle Pur ganti non si cede se non il frutto speciale e personale di ciascuno, il che punto non impedisce che i Sacerdoti possano applicare la Santa Messa all’intenzione di quelli che loro diedero la elemosina; 4. Che per esso voto tutte le Indulgenze che sono concesse o si concederanno in avvenire possono applicarsi alle Purganti; 5. Finalmente, che per concessione di Pio IX, 20 novembre 1854, coloro che non possono ascoltare la S. Messa nel lunedì, possono far valere quella che ascoltano nella domenica, e che pei giovanetti che ancora non sono alla comunione, e per coloro che sono impediti di farla, è rimesso all’arbitrio dei rispettivi Ordinarj di autorizzare i Confessori per la commutazione.
(G. Riva: Manuale di Filotea, XXX Ed. Milano, 1888).
589
Fidelibus, qui mense novembri preces aliave pietatis exercitia in suffragium fidelium defunctorum præstiterint, conceditur:
Indulgentia trium annorum semel quolibet mensis die;
Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, si quotidie per integrum mensem idem pietatis opus compleverint. Iis vero, qui præfato mense piis exercitiis in suffragium fidelium defunctorum in ecclesiis vel publicis oratoriis devote interfuerint, conceditur:
Indulgentia septem annorum quolibet mensis die;
Indulgentia plenaria, si memoratis exercitiis saltem per quindecim dies vacaverint, additis sacramentali confessione, sacra Communione et oratione ad mentem Summi Pontificis.
[Per i fedeli che nel mese di novembre compiranno esercizi di pietà in suffragio dei fedeli defunti, si concede: indulgenza di tre anni in qualunque giorno – sette anni se compiuto in chiesa o in pubblico oratorio – Indulgenza plenaria se praticato per l’intero mese. Se praticato per almeno 15 giorni con confessione sacramentale e sacra Comunione: Indulgenza plenaria.]
(S. C. Indulg., 17 ian. 1888; S. Pæn. Ap., 30 oct. 1932).
Queste sono le feste del mese di Novembre 2022
1 Novembre Omnium Sanctorum Duplex I. classis *L1*
2 Novembre In Commemoratione Omnium Fidelium Defunctorum Duplex I. classis *L1*
4 Novembre S. Caroli Episcopi et Confessoris Duplex
PRIMO VENERDI’
5 Novembre
PRIMO SABATO
6 Novembre Dominica XXII Post Pentecosten III. Novembris Semiduplex Dominica minor *I*
8 Novembre Commemoratio: Ss. Mart. Quatuor Coronatorum
9 Novembre In Dedicatione Basilicæ Ss. Salvatoris Duplex II. classis *L1*
Commemoratio: S. Theodori Martyris
10 Novembre S. Andreæ Avellini Confessoris Duplex
Commemoratio: Ss. Tryphonis et Sociorum Mártyrum
11 Novembre S. Martini Episcopi et Confessoris Duplex *L1*
Commemoratio: S. Mennæ Martyris
12 Novembre S. Martini Papæ et Martyris Semiduplex
13 Novembre Dominica XXIII Post Pentecosten IV. Novembris Semiduplex Dominica minor *I*
S. Didaci Confessoris Semiduplex
14 Novembre S. Josaphat Episcopi et Martyris Duplex
15 Novembre S. Alberti Magni Episcopi Confessoris et Ecclesiæ Doctoris Duplex
16 Novembre S. Gertrudis Virginis Duplex
17 Novembre S. Gregorii Thaumaturgi Episcopi et Confessoris Semiduplex
18 Novembre In Dedicatione Basilicarum Ss. Apostolorum Petri et Pauli Duplex majus *L1*
19 Novembre S. Elisabeth Viduæ Duplex
20 Novembre Dominica XXIV et Ultima Post Pentecosten V. Novembris Semiduplex Dominica
S. Felicis de Valois Confessoris Duplex
21 Novembre In Præsentatione Beatæ Mariæ Virginis Duplex majus
22 Novembre S. Cæciliæ Virginis et Martyris Duplex *L1*
23 Novembre S. Clementis I Papæ et Martyris Duplex
24 Novembre S. Joannis a Cruce Confessoris et Ecclesiæ Doctoris Duplex m.t.v.
25 Novembre S. Catharinæ Virginis et Martyris Duplex
26 Novembre S. Silvestri Abbatis Duplex
27 Novembre Dominica I Adventus Semiduplex I. classis *I*
29 Novembre In Vigilia S. Andreæ Apostoli Simplex
30 Novembre S. Andreæ Apostoli Duplex II. classis *L1*