PROFEZIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI: LO “STERMINATORE” È TRA NOI VISIBILE DAL 28 OTTOBRE 1958

PROFEZIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI: LO STERMINATORE È TRA Noi VISIBILE DAL 28 OTTOBRE 1958

Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226), Francesco ha avvertito su tribolazioni future, dicendo:

« Fratelli agite con forza e fermezza in attesa del Signore. Un periodo di grandi tribolazioni e afflizioni in cui grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali accadranno; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi abbonderà. Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i Cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità.

« Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al Soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore.

Mentre gli scandali si moltiplicheranno, la nostra Congregazione religiosa sarà divisa tra altre che saranno completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno, ma consentiranno all’errore. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la gente, e tra i religiosi e i chierici che, se quei giorni malefici non fossero abbreviati, come annunciato dal Vangelo, anche gli eletti cadrebbero nell’errore (se fosse possibile), se in tale uragano non fossero protetti dall’immensa misericordia di Dio. Così la nostra Regola e il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni. Delle tentazioni terribili sorgeranno.

« Coloro che supereranno la grande prova riceveranno la corona della vita. Guai a quelli tiepidi che metteranno ogni loro speranza nella vita religiosa, senza resistere saldamente alle tentazioni consentite per provare gli eletti. Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e Lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte.

« Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno.

“La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore“.

[Opera Omnia S. FRANCISCI ASSISIATIS, col. 430 Paris Imp. Bibliothèque écclésiastique 1880 (dalle annotations de Louis-Hubert Remy) – Grassetto e colore, redazionale -].

Tutto si sta realizzando nei minimi dettagli … La profezia del Santo serafico è allineata perfettamente alle profezie bibliche: Apocalisse, S. Paolo in II Tess., Daniele XII, S. Matt. XXIV, etc… Lo sterminatore con il suo veleno modernista è tra noi dal 1958 incarnato nei masso-prelati Roncalli, Montini, Woitila …  fino ai sigg. Ratzinger e Bergoglio … Ma non lo temiamo, la nostra fede irremovibile nella parola di Cristo e nel santo Magistero Ecclesiasticio, lo abbatterà e ci salverà l’anima. Per i seguaci dello “sterminatore” (modernisti del novus ordo, i discepoli del cavaliere kadosh, i sedevacantisti e i cani sciolti vari) c’è lo stagno di fuoco ad attenderli … in eterno.

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.