SANTA BRIGIDA DI SVEZIA e le orazioni mai approvate dalla Chiesa

S. BRIGIDA VEDOVA

(1303-1373)

8 OTTOBRE.

[da: “I Santi”; Alba, Pia Società S. Paolo – ROMA, 1933-impr.]

Brigida nacque da Brigero, principe di Svezia, e da Sigrida, discendente dai re dei Goti. Assai presto perdette la madre e venne allevata dalla zia. Si dice che fino a tre anni rimase muta, età in cui miracolosamente le si sciolse la lingua e cominciò a parlare in modo perfetto. Non ancora decenne, per aver udito un discorso sopra la passione di Gesù Cristo, rimase molto impressionata, e nella notte seguente, ebbe la visione di Gesù Cristo appeso alla croce, tutto coperto di sangue. Nello stesso tempo sentì una voce. «Guardami, figliuola mia, ecco quel che fanno quelli che mi disprezzano, e che sono insensibili all’amore che ho per loro ». Da quel tempo in poi non poté più pensare al mistero della Passione senza emettere sospiri e sciogliersi in lacrime. – A sedici anni il padre la maritò con un giovine signore, chiamato Ulfone, principe di Nerizia. Brigida, vedendosi così giovane, e sentendosi impreparata a tale passo, pregò ed ottenne dal padre un anno di dilazione, prima di coabitare col marito. Così i due sposi di vicendevole condenso passarono nella continenza il primo anno del loro matrimonio. La nostra santa lo impiegò tutto nel chiedere a Dio con fervorose preghiere, con lacrime e con digiuni, che si degnasse di non lasciarla mai deviare dai suoi precetti, di benedire il suo matrimonio, e di santificare in quel nuovo stato lei, il marito ed i figliuoli che le avrebbe dato. – I due sposi santificarono il vincolo matrimoniale coll’ascriversi al terz’Ordine di S. Francesco. La loro casa divenne subito una specie di monastero in cui i due consorti vivevano nelle pratiche austere della penitenza. Ebbero quattro figli e quattro figlie, dei quali gli ultimi due morirono bambini e due diedero la vita nelle crociate per la liberazione della Terra Santa. Delle quattro figlie, due si santificarono nello stato matrimoniale, e due si resero religiose di cui una, Caterina, è stata dalla Chiesa dichiarata santa. – Tutte le premure di Brigida furono rivolte ad allevare i figlioli nel timor di Dio, ed instillare loro tutte le virtù necessarie alla salute eterna. Dopo la nascita degli otto figli, indusse insensibilmente il marito a rinunciare all’onorevole carica di consigliere del re, per attendere più intensamente alla propria santificazione, e si obbligarono, per voto, di passare il restante della loro vita nella continenza. Fondarono un ospedale dove andavano spesse volte a servire i malati colla proprie mani. Santa Brigida, soprattutto, si dava alla cura dei poveri e degli infermi come di propri figlioli. Dopo la morte del marito, rimase più libera di darsi interamente alla penitenza ed alle opere di Dio. Fondò un monastero a Wastein ove rimase due anni per dare le direttive necessarie per un ottimo avvenire del medesimo. Poi venne a Roma, dove la tomba dei principi degli Apostoli, e le catacombe, olezzanti di profumo di tanti martiri, potevano somministrarle un pascolo più abbondante alla sua pietà. Spinta da un ardente amore per Gesù Cristo Crocifisso, fece un pellegrinaggio in Terra Santa. Quivi bagnò colle lagrime i luoghi santificati alla presenza del Salvatore e tinti dal suo preziosissimo sangue. Ritornata a Roma, fu assalita da un complesso di malattie, che sopportò con ammirabile pazienza. Sentendosi vicina a morire, si fece distendere sopra un cilicio per ricevere gli ultimi Sacramenti. Morì ai 23 di luglio nel 1373 all’età di 71 anno. – S. Brigida va in special modo ricordata per le grandi rivelazioni ricevute dal Salvatore e da Maria SS.

VIRTÙ. — S. Brigida è un perfetto modello, specialmente nelle virtù famigliari, come figliola, come sposa, come madre e come vedova.

PREGHIERA. — O Signore, Dio nostro, che per mezzo del tuo Figlio unigenito, hai rivelato alla beata Brigida i segreti celesti, concedi a noi tuoi servi per intercessione di lei di godere della letizia della manifestazione della tua eterna gloria. Così sia.

Ad S. Birgittam Reginam Sueciae, Vid.

Preghiera per gli scismatici e gli eretici fuori dalla Chiesa Cattolica.

Con cuore confidente ci volgiamo a voi, beata
Brigida, per domandare in questi tempi di ostilità
e di miscredenza la vostra intercessione in
favore di quelli, che sono separati dalla Chiesa
di Gesù Cristo. Per la chiara cognizione, che
Voi aveste dei crudeli patimenti del nostro crocifisso
Salvatore, prezzo della nostra redenzione,
vi supplichiamo di ottenere la grazia della fede
a coloro che sono fuori dell’unico ovile, così che
le disperse pecorelle possano ritornare all’unico
vero Pastore, Gesù Cristo nostro Signore.
Amen.
Santa Brigida, intrepida nel servizio di Dio,
pregate per noi.

Santa Brigida, paziente nelle
sofferenze e nelle umiliazioni, pregate per noi.

Santa Brigida, mirabile nell’amore verso Gesù e Maria, pregate per noi.
Pater, Ave, Gloria.

Indulgentia trecentorum dierum semel in die

(S. C. Indulg., 5 iul. 1905; S. Paen. Ap., 23 oct.  1928).

 

 

(Le presunte orazioni rivelate da Nostro Signore a Santa Brigida di Svezia non hanno mai avuto approvazione. – La Chiesa non ha mai approvato in particolare le promesse relative ritenendole apocrife: decr.  AAS, 1899 pp. 243; Monit. III, S. Off. 28 Jan. 1954)