Hymnus
{ex Commune aut Festo}
Te, splendor et virtus Patris,
Te vita, Jesu, cordium,
Ab ore qui pendent tuo,
Laudamus inter angelos.
Tibi mille densa millium
Ducum corona militat:
Sed explicat victor crucem
Michael salutis signifer.
Draconis hic dirum caput
In ima pellit tartara,
Ducemque cum rebellibus
Caelesti ab arce fulminat.
Contra ducem superbiae
Sequamur hunc nos principem,
Ut detur ex Agni throno
Nobis corona gloriae.
Deo Patri sit gloria,
Qui nos redemit Filius
Et Sanctus unxit Spiritus
Per Angelos custodiat. Amen.
Ad Sanctum Michaëlem Archangelum. Precatio.
[S.S. Leone XIII]
PRINCEPS gloriosissime caelestis militiae, sancte Michael Archangele, defende nos in proelio et colluctatione, quae nobis adversus principes et potestates, adversus mundi rectores tenebrarum harum, contra spiritualia nequitiae, in caelestibus. Veni in auxilium hominum, quos Deus creavit inexterminabiles, et ad imaginem similitudinis suae fecit, et a tyrannide diaboli emit pretio magno. Proeliare hodie cum beatorum Angelorum exercitu proelia Domini, sicut pugnasti contra ducem superbiae luciferum, et angelos eius apostaticos: et non valuerunt, neque locus inventus est eorum amplius in coelo. Sed proiectus est draco ille magnus, serpens antiquus, qui vocatur diabolus et satanas, qui seducit universum orbem; et proiectus est in terram, et angeli eius cum illo missi sunt. En antiquus inimicus et homicida vehementer erectus est. Transfiguratus in angelum lucis, cum tota malignorum spirituum caterva late circuit et invadit terram, ut in ea deleat nomen Dei et Christi eius, animasque ad aeternae gloriae coronam destinatas furetur, mactet ac perdat in sempiternum interitum. Virus nequitiae suae, tamquam flumen immundissimum, draco maleficus transfundit in homines depravatos mente et corruptos corde; spiritum mendacii, impietatis et blasphemiae; halitumque mortiferum luxuriae, vitiorum omnium et iniquitatum. Ecclesiam, Agni immaculati sponsam, faverrimi hostes repleverunt amaritudinibus, inebriarunt absinthio; ad omnia desiderabilia eius impias miserunt manus. Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra veritatis ad lucem gentium constituta est, ibi thronum posuerunt abominationis et impietatis suae; ut percusso Pastore, et gregem disperdere valeant. Adesto itaque, Dux invictissime, populo Dei contra irrumpentes spirituales nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas. Deprecare Deum pacis, ut conterat satanam sub pedibus nostris, ne ultra valeat captivos tenere homines, et Ecclesiae nocere. Offer nostras preces in conspectu Altissimi, ut cito anticipent nos misericordiae Domini, et apprehendas draconem, serpentem antiquum, qui est diabolus et satanas, ac ligatum mittas in abyssum, ut non seducat amplius gentes. Hinc tuo confisi praesidio ac tutela, sacra sanctae Matris Ecclesiae auctoritate, ad infestationes diabolicae fraudis repellendas in nomine Jesu Christi Dei et Domini nostri fidentes et sicuri aggredimur.
Ecce Crucem Domini, fugite partes adversae.
Vicit Leo de tribu Juda, radix David.
Fiat misericordia tua, Domine, super nos.
Quemadmodum speravimus in te.
Domine, exaudi orazionem meam.
Et clamor meus ad te veniat.
Oremus.
Deus, et Pater Domini nostri Jesu Christi, invocamus nomen sanctum tuum, et clementiam tuam supplices exposcimus ut, per intercessionem Immaculatae semper Virginis Dei Genitricis Mariae, beati Michaëlis Archangeli, beati Joseph ejusdem beatae Virginis Sponsi, beatorum Apostolorum Petri et Pauli et omnium Sanctorum, adversus satanam, omnesque alios immondos spiritus, qui ad nocendum humano generi animasque perdendas pervagatur in mundo, nobis auxilium praestare digneris. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.
Hymnus
Christe, sanctorum decus angelorum,
Gentis humanae Sator et Redemptor,
Caelitum nobis tribuas beatas
Scandere sedes.
Angelus pacis Michael in aedes
Caelitus nostras veniat serenae
Auctor ut pacis lacrimosa in orcum
Bella releget.
Angelus fortis Gabriel, ut hostes
Pellat antiquos, et amica caelo,
Quae triumphator statuit per orbem,
Templa revisat.
Angelus nostrae medicus salutis,
Adsit e caelo Raphael, ut omnes
Sanet aegrotos, dubiosque vitae
Dirigat actus.
Virgo dux pacis, Genitrixque lucis,
Et sacer nobis chorus angelorum
Semper assistat, simul et micantis
Regia caeli.
Praestet hoc nobis Deitas beata
Patris ac Nati pariterque sancti
Spiritus, cujus resonat per omnem
Gloria mundum.
Amen.
A San Michele Arcangelo
Gloriosissimo S. Michele Arcangelo, Ministro della Suprema Divina Sede, Principe della Celeste Milizia, mandato in aiuto del Popolo di Dio, impetratemi il perdono di miei peccati, regolate le mie azioni secondo la volontà del Signore, e con la moltitudine degli Angeli soccorretemi nell’ora e nel punto della mia morte; liberate l’anima mia dal nemico infernale e guidatela con allegrezza all’eterno riposo. Così sia. [Via del Parasiso, Siena, 1823]
ALL’ARCANGELO S. MICHELE (29 Sett.).
I. – O Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che pieno di fede, di umiltà, di riconoscenza, di amore, lungi dall’aderire alle suggestioni del ribelle Lucifero, o di intimidirvi alla vista degli innumerabili suoi seguaci, sorgeste anzi per primo contro di lui ed animando ed animando alla difesa della causa di Dio tutto il restante della Corte celeste, ne riportaste la più completa vittoria, ottenetemi, vi prego, la grazia di scoprire tutte le insidie, e resistere a tutti gli assalti di questi angeli delle tenebre, affinchè, trionfando a vostra imitazione dei loro sforzi, meriti di,risplendere un giorno sopra quei seggi di gloria da cui furono essi precipitati per non risalirvi mai più. Gloria.
II. – Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che destinato alla custodia di tutto il popolo Ebreo, lo consolaste nelle afflizioni, lo illuminaste nei dubbi, lo provvedeste di tutti i bisogni, fino a dividere i mari, a piovere manna dalle nubi, a stillar acqua dai sassi, illuminate, vi prego, consolate, difendete, e sovvenite in tutti i bisogni l’anima mia, affinché, trionfando di tutti gli ostacoli che ad ogni passo s’incontrano nel pericoloso deserto di questo mondo, possa arrivare con sicurezza a quel regno di pace e di delizie, di cui la terra promessa ai discendenti di Abramo non era che una smorta figura. Gloria.
III. – Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che, costituito capo e difensore della cattolica Chiesa, la rendeste sempre trionfatrice della cecità dei gentili colla predicazione degli Apostoli, della crudeltà dei tiranni colla fortezza dei Martiri, della malizia degli eretici colla sapienza dei dottori, e del mal costume del secolo colla purità delle Vergini, la santità dei Pontefici e la penitenza dei confessori, difendetela continuamente dagli assalti dei suoi nemici, liberatela dagli scandali de’ suoi figliuoli, affinché, mostrandosi sempre in aspetto pacifico e glorioso, ci teniamo sempre più fermi nella credenza nella credenza dei suoi dogmi, e perseveriamo sino alla morte nell’osserrarvanza dei suoi precetti. Gloria.
IV.- Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che state alla destra dei nostri altari per portare al trono dell’Eccelso le nostre preghiere ed i nostri sacrifici, assistetemi, vi prego, in tutti gli esercizi di cristiana pietà, affinchè compiendoli con costanza, con raccoglimento e con fede, meritino di essere di vostra mano presentati all’Altissimo, e da Lui ricevuti come l’incenso in odore di grata soavità. Gloria.
V.- Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che dopo Gesù Cristo e Maria, siete il più potente mediatore fra Dio e gli uomini, al cui piede s’inchinano confessando le proprie colpe le dignità le più sublimi di questa terra, riguardate, vi prego, con occhio di misericordia la miserabile anima mia dominata da tante passioni, macchiata da tante iniquità, ed ottenetemi la grazia di superare le prime, e detestar le seconde, affinché, risorto una volta, non ricada mai più in uno stato sì indegno e luttuoso. Glor.
VI.- Gloriosissimo Arcangelo S. Michele che come terror dei demoni, siete dalla divina bontà destinato a difenderci dai loro assalti nell’estrema battaglia consolatemi, vi prego, in quel terribile punto colla dolce vostra presenza, aiutatemi col vostro insuperabile potere a trionfare di tutti quanti i miei nemici, affinché, salvato per mezzo vostro dal peccato e dall’Inferno, possa esaltare per tutti i secoli la vostra potenza e la vostra misericordia. Gloria.
VII.- Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che con premura più che paterna discendete pietosamente nel tormentoso regno del Purgatorio per liberarvi le anime elette, e seco voi trasportarle nella eterna felicità, fate, vi prego, che, mediante una vita sempre santa e fervorosa, io meriti di andare esente da quelle pene sì atroci. Che se, per le colpe non conosciute, o non abbastanza piante e scontate, siccome già lo preveggo, mi vi andassi condannato per qualche tempo, perorate in allora presso il Signore la mia causa, movete tutti i miei prossimi a suffragarmi, affinché il più presto possibile voli al cielo a risplendere di quella luce santissima che fu promessa ad Abramo ed a tutti i suoi discendenti. Gloria.
VIII. – Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, destinato a squillare la tromba annunziatrice del gran Giudizio, ed a precedere con la croce il Figliuolo dell’uomo nella gran valle, fate che il Signore mi prevenga con un giudizio di bontà e di misericordia in questa vita, castigandomi a norma delle mie colpe, affinchè il mio corpo risorga insieme coi giusti ad una irnmortalità beata e gloriosa, e si consoli il mio spirito mio spirito alla vista di quel Gesù che formerà il gaudio e la consolazione di tutti quanti gli eletti. Gloria.
IX.- Gloriosissimo Arcangelo S. Michele, che costituito governatore di tutta l’umana natura, siete in modo speciale il Custode della cattolica Chiesa, e del visibil suo Capo, riunite al seno di questa eletta Sposa di Gesù Cristo, tutte le pecore erranti, gli infedeli, i turchi, gli ebrei, gli scismatici, i peccatori, affinché, adunati tutti in un sol ovile, possano cantare unitamente per tutti i secoli le sovrane misericordie: sostenete nella via della santità, e difendete da tutti i nemici l’Infallibile interprete dei suoi voleri, il suo vicario sopra la terra, il Romano (Vero) Pontefice/affinché obbedendo sempre alla voce di questo pastore universale, non mai si allontanino dai pascoli della salute, ma crescano anzi ogni giorno nella giustizia, così i sudditi come i magistrati, così i popoli come i Re, e compongano su questa terra quella società concorde, pacifica ed indissolubile, che è l’immagine, il preludio e la caparra di quella perfetta ed eterna che comporranno con Gesù Cristo tutti i beati nel cielo. Gloria.
Oremus.
Da nobis, omnipotens Deus, beati Michaeli Arcangeli honore ad summa proficere; ut cujus in terra gloriam praedicamus, ejus quoque precibus adjuvemur in coelis. Per Dominum etc.
GlACULATORIA A S. MICHELE.
O glorioso, O forte – arcangiol s. Michele,
Siatemi in vita e in morte – proteggitor fedele.