MADONNA DELLA CINTURA

MADONNA DELLA CINTURA

Madonna_Cintura

Sulla divozione della Cintura.

[da: Manuale di Filotea del sac. G. Riva – XXX ed.; Milano, 1888]

La madre di S. Agostino, Santa Monica, fatta vedova del suo consorte Patrizio, e risoluta di imitare Maria SS. Anche nell’abito, La pregò di farle conoscere come Ella avesse vestito nei giorni della sua vedovanza, specialmente dopo l’Ascensione di Cristo al cielo. La B. Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo, coperta di un’ampia veste che dal collo le andava ai piedi, ma di stoffa cosi dozzinale, di taglio così semplice, di colore così oscuro che non saprebbesi immaginare abito più dimesso e più penitenziale. Dessa ai lombi era stretta da una rozza cintura di pelle, scendente fin quasi a terra, al lato sinistro dalla fibbia che la rinfrancava. – Indi slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a Monica, raccomandandole di portarla costantemente, e di insinuare tal pratica a tutti i fedeli bramosi del suo speciale patrocinio. Fra i primi ad approfittarne fu il suo figlio S. Agostino, e da lui venne in seguito a diffondersi in ogni ceto di fedeli, specialmente per opera del sempre benemerito Ordine che si denomina Agostiniano, la cui regola, con poche modificazioni, divenne comune a tutti gli Ordini Religiosi della vita attiva che furono più tardi instituiti. Ora, siccome i Papi accordarono ai cinturati la partecipazione a tutti i beni spirituali che sono proprii dell’ordine agostiniano, non che degli altri Ordini che dalla regola di sant’Agostino presero la norma del vivere religioso, è facile il comprendere che non v’ha sacro consorzio in cui possano godersi vantaggi maggiori di quelli che si godono dai devoti della Madonna della Cintura, ond’è che a Pietro Re di Aragona, supplicante Clemente X di qualche speciale Indulgenza, il Papa non altro rispose che queste memorande parole: “Prendete la Cintura di S. Agostino ed avrete tutto quel che bramate”. I tanti miracoli poi, di guarigioni d’ogni morbo, di preservazione d’ogni offesa, e di conseguimento d’ogni genero di favori ottenuti con tal devozione, come ha di molto aumentato l’impegno di iscriversi a sì pia confraternita, cosi deve impegnare ancora voi a non trascurare un mezzo cosi facile e sicuro per procurarvi ogni bene così spirituale, come temporale, mediante la fedele pratica di tutto quello che è imposto a tutti gli ascritti, oltre ad una vita di penitenza di cui è simbolo la Cintura, indicando essa il disprezzo del mondo, la mortificazione tutta propria del Cristiano, e la costante disposizione a camminare senza mai arrestarsi nella via che guida a salute. Quindi la Chiesa l’ha fatta soggetto di una festa speciale nella Domenica successiva al giorno di S. Agostino, che è al 28 di Agosto. Per partecipare a tanti vantaggi si richiedono tre cose: – 1. Farsi inscrivere regolarmente da chi ne ha la facoltà. – 2. Portare costantemente la cintura benedetta nell’atto dell’ascrizione. – 3 Recitare ogni giorno il Coronano di 13 Pater, un Credo, ed una Salve Regina.

 

ALLA MADONNA DELLA CINTURA

la cui festa si celebra nella Dom. succ. al 28 Agosto.

I – Per quella benignità tutta singolare con cui compiaceste ne’ suoi desideri la fedelissima vostra serva santa Monica, personalmente apparendole in veste oscura, stretta in vita con una semplice Cintura di pelle, per farle conoscere con chiarezza quell’abito penitenziale che fu da voi usato in tutto il tempo della vostra dimora sopra la terra dopo la gloriosa ascensione del vostro Unigenito al cielo, degnatevi, amabilissima Vergine, di far conoscere anche a noi tutti la necessità di seguire i vostri esempi in tutta la nostra condotta anche esteriore, e di impetrarci coraggio indispensabile per conformarvici costantemente, malgrado tutte le dicerie del mondo sempre nemico della cristiana pietà, onde meritarci con sicurezza il vostro validissimo Patrocinio. Ave.

.II – Per quel singolarissimo beneficio che vi degnaste di fare a tutto il mondo col manifestare a Santa Monica il penitente abito da voi usato negli ultimi anni di vostra vita, volendo con esso significare il disprezzo di tutte le pompe, e la mortificazione continua d’ogni disordinato appetito, che devono formare il carattere dei veri discepoli di Gesù Cristo, degnatevi, o amabilissima Vergine, d’inspirare in noi tutti un continuo aborrimento di tutte le mondane comparse, e d’ogni men retto assecondamento delle nostre passioni, affinchè, vivendo a vostr’imitazione sempre umili e mortificati, ci assicuriamo col vostro patrocinio la protezione speciale del vostro divin Pigliuolo. Ave.

III – Per quelle distintissime grazie che voi faceste non solo a santa Monica, al suo figlio S. Agostino e a tutto l’ordine degli Eremitani, che da lui prese il proprio nome, ma ancora a tutti i fedeli che si arruolarono sotto lo stendardo della vostra santa Cintura, fate, o amabilissima Vergine, che, gloriandoci anche noi tutti di professare costantemente una devozione così bella, meritiamo di essere quei domestici| prediletti, che al dir dello Spirito Santo nel libro dei Proverbii (c. XXXI), favoriti di Cingolo misterioso, sono coperti di doppia veste, cioè della somiglianza con Cristo e della imitazione di Voi, affinché, conformandoci sempre alle sue massime e ai vostri esempi, meritiamo poi di partecipare alla vostra gloria nel cielo, dopo aver fatto nostra premura la vostra glorificazione.sulla.terra. Ave, Gloria.

Avvertenze pei confratelli della Cintura:

Siccome ali ascritti a questa Confraternita tanto favorita di privilegi e di indulgenze, sono tenuti a recitare ogni giorno 13 “Pater” ed “Ave” nonché una “Salve Regina”, cosi a comodo di chi volesse conoscere tutto lo spirito di questa devota pratica, quindi ricavarne maggior vantaggio col conformarvisi fedelmente, ho stimato bene di qui soggiungere il seguente:

Coronino della Cintura.

Reciteremo tredici Pater ed Ave in memoria e venerazione del nostro Signore Gesù-CRISTO, e dei dodici Apostoli, i quali composero il Credo, epilogando in esso i misteri principali della nostra santa Fede. – Imploriamo adunque, per essere esauditi, l’aiuto della Beata Vergine della Consolazione, quello del Padre Sant’Agostino e della sua madre santa Monica.

Actiones nostras, quaesumus Domine, aspirando preveni, et adiuvando proseguere, ut cuncta nostra oratio et operatio a te semper incipiat, et per te coepta finiatur. Per Christum Dominimi nostrum. Ave.

1. Nel primo articolo “Credo in Deum Patrem omnipotentem, creatorem coeli et terrae”, consideriamo come Dio onnipotente crea dal nulla il cielo e la terra con tutto ciò che in essi si trova… Vergine Santissima, aiutateci a disprezzare le vanità della terra per attendere solo all’acquisto de’ beni eterni del cielo. Pater, Ave, Gloria

2 – Nel secondo articolo “Et in Jesum Christum Filium Ejus unicum, Domìnum nostrum”, consideriamo che GesùCristo Signor nostro è vero ed unico Figlio dell’eterno Padre… Vergine beatissima aiutateci a credere, sperare in Lui, ed amarLo con tutto il cuore, perché Egli solo è il vero Salvatore del mondo. Pater, Ave, Gloria.

3 – Nel terzo articolo “Qui conceptus est de Spiritu Sancto, natus ex Maria Virgine”, consideriamo che Gesù è vero Figlio di Maria sempre Vergine, la Quale lo concepì nel suo ventre purissimo per opera dello Spirito Santo e Lo partorì senza lesione della sua purità immacolata … Vergine gloriosissima, aiutateci a ricuperare e conservare la divina grazia, acciò, come voi siete vera Madre di Dio, così noi diventiamo per l’opera vostra suoi adottivi figliuoli. Pater, Ave, Gloria.

4 – Nel quarto articolo “Passus sub Pontio Pilato, crucifixus, mortuus et sepultus”, consideriamo la Passione, Morte e Sepoltura del nostro Redentor Crocifisso, conservandone nel cuore una tenera compassione… Madre afflittissima, fate che le piaghe del Signore siano sempre impresse nel nostro cuore. Pater, Ave, Gloria.

5 – Nel quinto articolo “Descendit ad inferos; Tertia die resurrexit a mortuis”, consideriamo cbe l’anima di Gesù scese al Limbo a liberar ì Santi Padri, fra il corteggio dei quali, tre giorni dopo la sua morte, risuscitò glorioso…. Vergine consolatissima nel vedere il vostro divin Figliuolo risorto, aiutateci a risorgere dalla colpa alla grazia e dalla abiezione alla gloria. Pater, Ave, Gloria.

6 – Nel sesto articolo “Ascendit ad Coelos: Sedet ad dexteram Dei Patris omnipotentis”, consideriamo che Gesù, quaranta giorni dopo risorto, benedisse la Madre, gli Apostoli, i Discepoli e i fedeli che Lo seguirono sul monte Oliveto, a vista dei quali sali al Cielo, ove siede alla destra del suo divin Padre:… Vergine benedetta, aiutateci ad umiliarci, a patire, ed a portare !a nostra croce per essere poi esaltati alla eterna gloria nel cielo. Pater, Ave, Gloria.

7 – Nel settimo articolo “Inde venturus est judicare vivos et mortuos”, consideriamo che Gesù Cristo dall’alto del cielo scenderà nella valle di Giosafat per giudicare tutto il genere umano, l’ultimo giorno del inondo… Madre avvocata de’ peccatori aiutateci, acciò, vivendo adesso la vita dei giusti, possiamo in quel tremendo giorno trovarci alla destra degli Eletti. Pater, Ave, Gloria.

8 – Nell’ottavo articolo “Credo in Spiritum, Sanctun”, consideriamo l’altissimo mistero della SS. Trinità, e con atto di viva fede crediamo, che se il divin Figlio è “ab eterno” generato dal Padre, “ab eterno” pure lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figliulo: ed è con essi un solo Iddio, perché una sola e medesima è la natura, ed ugualissime le perfezioni di que stre tre divine Persone…. Vergine purissima, impetrateci voi dal vostro divino sposo una divina fiamma di carità, acciò purgato il nostro cuore da ogni affetto terreno, arda solo d’amore divino. Pater, Ave, GIoria.

9 – Nel nono articolo “Sanctam Ecclesiam Catholicam, Sanctorum Communionem”, consideriamo che Iddio nostro Signore, per sua mera bontà, senza alcun nostro merito, ci ha fatti nascere ed allevare in seno della santa Madre Chiesa, partecipi dei meriti infiniti di Gesù Cristo e di tutti i santi, a differenza di tanti eretici ed infedeli che nascono e muoiono fuori del grembo di Colei che è l’unica Arca della salute…. Vergine pietosissima, aiutateci a ringraziarLo di sì gran benefizio, e a tenerci sempre pronti a dar il sangue e la vita per confessare la verità della nostra santa Fede. Pater, Ave, Gloria.

10 – Nel decimo articolo “Remissionem peccatorum” consideriamo che la bontà divina è infinitamente maggiore della nostra più grande malizia, e può rimettere qualunque colpa per enorme e scandalosa che sia… Vergine purissima, impetrateci una vera contrizione adesso e nell’ora della nostra morte, acciò, riconciliati con Dio, proviamo i benefici effetti di sua infinita misericordia. Pater, Ave, Gloria.

11 – Nell’undecimo articolo “Carnis Resurrectionem”, consideriamo che nel giorno dell’universale Giudizio dobbiamo tutti risuscitare, ripigliando ciascuno il proprio corpo…. Vergine immacolata, la vostra santa Cintura custodisca da ogni sozzura la nostra carne, acciò in quel giorno risplenda gloriosa, più bella del sole, come l’avranno gli Eletti per tutta quanta l’eternità. Pater, Ave, Gloria.

12 – Nel duodecimo articolo “Vitami aeternam”, consideriamo l’ultimo fine dell’uomo, cioè la vita eterna da Dio preparata ai fedeli suoi servi, non temporanea ed infelice, come la presente, ma immortale e beata per ogni genere di delizie…. Ah! Vergine prudentissima, aiutateci a far buon uso del tempo presente per conseguire alla fine 1’eternità dei Beati in paradiso. Pater, Ave, Gloria.

13 – Consideriamo per ultimo come la santa Cintura rappresenti l’umanità sacrosanta del divin Redentore, che per amor nostro volle spargere tutto il suo preziosissimo sangue, e dar la vita fra tormenti e disprezzi d’ogni maniera…. Maria, madre di Dio, aiutateci a meditare con frutto, nella santa Cintura che portiamo, un misterioso ritratto del vostro divin Figlio, nostro Redentore, e uniformare alla sua tutta la nostra condotta. Pater, Ave, Gloria.

Umiliati ai vostri piedi santissimi, o Maria, Madre della consolazione, raccomandiamo la felice conservazione del regnante sommo Pontefice, 1’esaltazione della santa madre Chiesa, l’estirpazione delle eresie, la pace fra i principi cristiani, e finalmente tutti i fedeli vivi e defunti, perché gli uni vengano da voi assistiti in tutti i loro bisogni, gli altri siano presto liberati dalle pene atrocissime del Purgatorio.

  1. Ora pro nobis, sancta Mater Consolationis, R. Ut digni, etc.
  2. Ora pro nobis, sancte Pater Augustine. R. Ut digni, etc.
  3. Ora pro nobis, sancta Mater Monica. R. Ut digni, etc.

Salve Regina!

 

PER LA CONFRATERNITA DELLA CINTURA,

“Defende, quaesumus, Domine, beata Maria semper virgine intercedente, cum beato patre Augustino et beata matre Monica, istam ab omni adversitate Societatem: et toto corde tibi prostratam, ab hostium propitius tuere clementer insidiis. Per Dominum nostrum, etc”.

DEL PAPA

“Deus omium Fidelium Pastore et Rector, famulum tuum Gregorium, quem Pastorem Ecclesiae tuae praeesse voluisti, propitius respice; da ei quaesumus, verbo et exemplo quibus praest proficere ut ad vitam, una cum grege sibi credito, perveniat sempiternam. Per Dominum nostrum”, etc.

PER QUALUNQUE BISOGNO

“Deus, refugium nostrum et virtus, adesto piis Ecclesiae tuae precibus, Auctor ipse pietatis, et praesta; ut quod fìdeliter petimus efficaciter consequamur. Per Christ. Dom. nostr. Amen”.