TRIDUO IN ONORE DI MARIA SS. DEL PARTO – DALL’8 AL 10 OTTOBRE; FESTA 11 OTTOBRE (2022)

Triduo in onore di Maria SS. del Parto.

(Dall’8 al 10 ottobre; festa 11 ottobre)

PRIMO GIORNO. Actiones nostras, quæsúmus, Domine, aspirando præveni, et adjuvando prosequere, ut cuncta nostra oratio et operatio a te semper incipiat, et per te cœpta finiatur. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

O la più benedetta fra tutte le donne, e la più eccelsa sopra tutte le cose create, o Maria Ss. Voi che foste posseduta da Dio nel principio delle sue vie, de’ suoi misericordiosi disegni, e come prescelta dai giorni dell’eternità , e predestinata al compimento del gran mistero dell’umana riconciliazione, foste sola fatta degna di concepire nel vostro purissimo verginal seno lo stesso Dio, quello che già si deliziava Voi prima che fondasse i cardini della terra, e di tutte le sfere celesti, quello che con un fiat trasse dal nulla le visibili cose, il vostro medesimo Creatore, il gran Padre dei futuri secoli, il Principe della pace e l’aspettazione delle genti, quello stesso che vi spedì dal suo divin trono un Arcangelo quasi ad esplorare il vostro consenso, prima di discendere dai Cieli nelle vostre viscere immacolate, facendo in certo modo dipendere la redenzione del genere umano da un altro fiat, fiat mihi; deh! da quel sublimissimo trono ove ora sedete Regina presso il vostro Figlio divino, deh! implorate da Lui per noi infelici: figli di Eva e di Adamo la remissione delle nostre colpe non solo, ma benanche sollievo e conforto ne’ travagli di questa vita, e otteneteci ancora quella grazia, che tanto ora sospiriamo. Otteneteci queste grazie per la gloria del vostro divino concepimento, e per i meriti di quell’Angelica Verginità, che avanti il Parto, e nel concepire serbaste.

Tre Ave Maria e tre Gloria Patri. Quindi le Litanie; poi versetto e orazioni come segue:

V. Benedicta tu in mulieribus.

R. Et benedictus fructus ventris, tui.

OREMUS.

Deus, qui de Beatæ Mariæ Virginis utero Verbum tuum Angelo nuntiante, carnem suscipere voluisti, præsta supplicibus tuis, ut qui vere eam Genitricem Dei credimus, Ejus apud te intercessionibus adjuvemur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

GIORNO SECONDO. Actiones nostras, quæsúmus, Domine, aspirando præveni, et adjuvando prosequere, ut cuncta nostra oratio et operatio a te semper incipiat, et per te cœpta finiatur. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

Gran Regina del Cielo Maria, deh! da quell’altissimo seggio ove splendete ed abbellite il paradiso, volgete verso di noi pietoso lo sguardo. Noi siamo i figli di quella donna che fu l’autrice del peccato, e d’ogni conseguente miseria: ma ricordatevi che Voi siete l’autrice del merito, e delle nostre speranze. Eva piagò mortalmente se stessa e noi, e fu condannata perciò a partorire con dolore; e Voi foste quella che nel beatissimo vostro parto divino ci sanaste le più acerbe piaghe del l’anima. Eva ci trasfuse il mortale veleno dell’antico serpente; ma Voi quella foste, che allo stesso serpente schiacciaste la testa. Ahi! la pena del peccato pur vive, la nostra malizia ridesta troppo sovente in noi i danni dell’antico veleno, e noi stessi siamo i disleali e recidivi al peccato, onde ci aggraviamo ancora le miserie del corpo. Ma buon per noi, che Voi siete il rifugio dei peccatori, e la consolatrice degli afflitti, come piena di quella diffusiva grazia, che vi rese degna di partorire l’Autore della grazia, e con ciò diventaste Madre ancora di tutti i fedeli. A Voi però, o Madre nostra, Madre di misericordia, e di grazia, cui nulla si piega, a Voi ricorriamo qual figli. Esaudite le nostre preghiere; otteneteci la grazia di perseverare nel servizio divino in tutta la nostra vita; soccorreteci anche nelle temporali afflizioni, e segnatamente concedeteci quella grazia che ora imploriamo, consolateci per virtù de’ vostri meriti ineffabili, e per quello più glorioso e stupendo a tutti secoli di essere stata fatta Madre di un Dio, e di avere tuttavia conservata illibata la vostra Verginità nel Parto. Tre Ave Maria e tre Gloria. Quindi le Litanie, poi versetto e orazioni come segue:

V. Benedicta tu in mulieribus.

R. Et benedictus fructus ventris, tui.

OREMUS.

Deus, qui de Beatæ Mariæ Virginis utero Verbum tuum Angelo nuntiante, carnem suscipere voluisti, præsta supplicibus tuis, ut qui vere eam Genitricem Dei credimus, Ejus apud te intercessionibus adjuvemur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

GIORNO TERZO. Actiones nostras, quæsúmus, Domine, aspirando præveni, et adjuvando prosequere, ut cuncta nostra oratio et operatio a te semper incipiat, et per te cœpta finiatur. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

Eccelsa, augustissima Madre di Dio, Voi che a vostro talento stringeste tante volte tra fasce quel Figlio, che i cieli stessi non possono contenere, che Lo aveste suddito, e che suddito sempre a Voi si mantenne per suo abbassamento, per gloria vostra, e per nostro esempio Voi; che Lo portaste lungi dal crudele Erode in Egitto; Voi che disputante coi dottori Lo richiamaste da Gerusalemme a Nazareth; Voi che a Lui in Cana deste il cenno al primo operare de’ miracoli; Voi che tutto potete sopra il Cuore di Lui come Madre, e delle sue grazie foste costituita la tesoriera e la dispensatrice; deh ! Voi gli ridite che noi siamo figli benché ingrati di Lui e di Voi; ditegli con fiducia di Madre che Egli medesimo per nostra Madre vi costituì da quella croce, onde per noi pendeva, nella persona di S. Giovanni. Sì, ad onta de’ nostri peccati, che qui detestiamo, ci regge ancora il coraggio di chiamarci vostri figli, e come tali eleviamo le nostre supplichevoli mani a Voi verso il Cielo, affinché ci otteniate dal vostro divin Figlio, la remissione de’ peccati, la grazia di adempire la sua santa volontà in tutta la vita, e finalmente di potere dopo la morte contemplare Lui e Voi nel paradiso, e intanto di darcene un pegno nel favore che vi domandiamo. Esauditeci per tutti que’ meriti, che vi accumulaste, dacché diveniste Madre di Dio senza alcuna lesione di quella purissima Verginità conservata anche dopo il Parto. Tre Ave Maria e tre Gloria Patri. Quindi le Litanie; poi versetto e orazioni come segue.

V. Benedicta tu in mulieribus.

R. Et benedictus fructus ventris, tui.

OREMUS.

Deus, qui de Beatæ Mariæ Virginis utero Verbum tuum Angelo nuntiante, carnem suscipere voluisti, præsta supplicibus tuis, ut qui vere eam Genitricem Dei credimus, Ejus apud te intercessionibus adjuvemur. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.

[G. Riva: Manuale di Filotea, XXX Ed. – Milano, 1888]

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.