Il venerdì della III settimana di Quaresima, è dedicato alle SS. Piaghe di N. S. GESU’ CRISTO. Onoriamole con la meditazione e la preghiera.
I. Signore mio Gesù Cristo, io adoro la piaga del vostro piede sinistro. Vi ringrazio di averla per me sofferta con tanto dolore e con tanto amore. Compatisco la pena vostra e quella della vostra afflitta Madre, e per i meriti di questa santa piaga, vi prego di concedermi il perdono dei miei peccati, dei quali con tutto il cuore mi pento, sopra ogni male per essere stati altrettante offese alla vostra intima bontà. Maria addolorata, pregate Gesù per me. Pater, Ave, Gloria.
[Per le piaghe che soffristi, Gesù mio, con tanto amore, e con tanto tuo dolore, abbi pur di me pietà.]
II. Signore mio Gesù Cristo, io adoro la piaga del vostro piede destro. Vi ringrazio per averla per me sofferta con tanto dolore e con tanto amore. Compatisco la pena vostra e quella della vostra afflitta Madre, e per i meriti di questa santa piaga vi prego a darmi forza di non cadere per l’avvenire mortale. Maria addolorata pregate Gesù per me. Pater, Ave, Gloria.
[Per le piaghe che soffristi, Gesù mio, con tanto amore, e con tanto tuo dolore, abbi pur di me pietà.].
III. Signore mio Gesù Cristo, io adoro la piaga della vostra mano sinistra. Vi ringrazio per averla per me sofferta con tanto dolore e con tanto amore. Compatisco la pena vostra e quella della vostra afflitta Madre, e per i meriti di questa santa piaga vi prego di liberarmi dall’inferno tante volte da me meritato, dove non potrei più amarvi. Maria addolorata pregate Gesù per me. Pater, Ave, Gloria.
[Per le piaghe che soffristi, Gesù mio, con tanto amore, e con tanto tuo dolore, abbi pur di me pietà.].
IV. Signore mio Gesù Cristo, io adoro la piaga della vostra mano sinistra. Vi ringrazio per averla per me sofferta con tanto dolore e con tanto amore. Compatisco la pena vostra e quella della vostra afflitta Madre, e per i meriti di questa santa piaga vi prego di donarmi la goria del Paradiso, dove vi amerò perfettamente e con tutte le mie forze. Maria addolorata pregate Gesù per me. Pater, Ave, Gloria.
[Per le piaghe che soffristi, Gesù mio, con tanto amore, e con tanto tuo dolore, abbi pur di me pietà.].
V. Signore mio Gesù Cristo, io adoro la piaga del vostro costato. Vi ringrazio per aver voluto anche dopo la morte soffrire quest’altra ingiuria, senza dolore sì, ma con sommo amore. Compatisco la vostra afflitta Madre che fu sola a sentire tutta la pena; e per i meriti di questa santa piaga vi prego di concedermi il dono del vostro santo amore, acciocché io vi ami sempre in questa vita per venire poi nell’altra ad amarvi eternamente in Paradiso. Maria addolorata pregate Gesù per me. Pater, Ave, Gloria.
[Per le piaghe che soffristi, Gesù mio, con tanto amore, e con tanto tuo dolore, abbi pur di me pietà.].
Un Pater, Ave e Gloria, pregando secondo le intenzioni del Sommo Pontefice [Gregorio XVIII], per l’acquisto delle indulgenze.
V. Adoramus te Christe, et benedicimus tibi,
R. Quia per sanctam Crucem tuam redemisti mundum.
V. Ora pro nobis, Virgo dolorosissima.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.
Oremus
Deus, qui unigeniti Filii tui, pretioso sanguine, vivificæ Crucis vexillum santificare voluisti, concede quæsumus, eos qui ejusdem sanctæ Crucis gaudent honore, tua quoqueubique protectione gaudere. Per eundem Christum Dominum nostrum. Amen.