Il Venerdì della prima settimana di Passione si commemorano i Sette Dolori della Santa Vergine Addolorata. Trascriviamo una preghiera-novena
IN ONORE DEI DOLORI DI MARIA SS.
[da: “il Giardino Spirituale –Napoli 1903- imprim.]
(Comincia il Mercoledì dopo la Domenica IV di Quaresima; ed il Venerdì dopo la 1 Domenica di Settembre.)
Deus in adjutorium, etc. Gloria Patri, etc.
I-Regina de’ Martiri, Addolorata Maria, per quell’intenso dolore che provaste in udire, dal santo vecchio Simeone la predizione della passione e morte del vostro divin Figliuolo Gesù, dolore che portaste nel cuore sino alla morte dello stesso vostro Figliuolo divino; vi prego di ottenere anche a me la memoria continua della passione e morte di Gesù, ed un continuo e vero dolore dei miei peccati che ne furono la, causa, sino all’ultimo punto di vita mia. Àve Maria etc.
II. – Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell’acerbo dolore che provaste in sentire che Erode voleva dar morte a Gesù, ancor bambino, onde vi convenne di notte, tra mille incomodi e strapazzi, fuggire in Egitto col vostro sposo Giuseppe e col bambino Gesù; vi prego ottenermi grazia di soffrire qualunque, più grave incomodo e pena per conservar vivo Gesù nel .mio cuore, e non farlo mai offendere dagli altri. Ave Maria, etc.
III. Regina de’Martiri, Addolorala Maria, per quell’acuto dolore che sentiste allorché in Gerusalemme smarriste il vostro Figliuolo Gesù, e per tre giorni con ansia ne andaste in cerca, finché ritrovatolo nel Tempio, non più da Voi si discostò; vi prego ottenermi grazia che io non perda mai Gesù col maledetto peccato, e che sia sempre a Lui unito con l’amore sino all’ultimo respiro di vita mia. Ave Maria, etc.
IV. – Regina dei Martin, Addolorata Maria, per quell’intenso dolore che provaste in sentire che il vostro Figliuolo Gesù era stato catturato e condannato alla morte, e per quel più acerbo dolore che sentiste allorché sulla via del Calvario Lo rincontraste anelante sotto il pesante legno della Croce; vi prego d’impetrarmi, che io porti la croce del mio stato con quello stesso spirito con cui la portò Gesù Cristo, ed in unione con Lui, uniformandomi perfettamente al suo divino volere in tutte le cose sino all’ultimo respiro di vita mia. Ave Maria, etc.
V. – Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell’eccessivo dolore che vi penetrò il cuore, allorché vedeste il vostro divin Figliuolo Gesù inchiodato alla Croce, ed innalzato su di essa spasimare per tre ore tra immensi dolori, sino a spirare la benedetta sua anima nelle mani del Padre; ottenetemi, vi prego, che pei meriti della passione e morte del vostro Figliuolo Gesù io faccia una santa morte, assistito da Voi e da Gesù, e nelle vostre mani spiri l’anima mia. Ave Maria, etc.
VI. – Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell’acerbo dolore che provaste nel vedere ferito da una lancia il cuore di Gesù Cristo già morto, ferita che fu sentita tutta dall’anima vostra, che non sapeva dipartirsi dal cuore di Gesù, vi prego ottenermi dal vostro Figlio, che ferisca Egli il mio cuore con un dardo dal suo amore, in modo che non mi possa più separare da Lui nel tempo e per tutta l’eternità. Ave Maria, etc.
VII. Regina dei Martiri, Addolorata Maria, per quell’estremo dolore che soffriste allorché vedeste il corpo divino del vostro Figlio Gesù, schiodato dalla Croce, esser riposto nel sepolcro, dove rinchiudeste pure il vostro amante cuore; vi prego di ottenermi che io seppellisca con Gesù l’uomo vecchio e le mie passioni tutte, e mi rivesta dell’uomo nuovo, formato ad immagine dello stesso Gesù, di modo che meriti la vostra protezione in vita, la vostra assistenza in morte, e sia partecipe della vostra gloria in cielo. Ave Maria, etc.
ANTIPHONA.
“Cum vidisset Jesus Matrem stantem iuxta Crucem, et discipulum. quem diligebat, dicit Matri suæ ; Mulier, ecce filius tuus. Deinde dicit discipulo: Ecce Mater tua”.
- Regina Martyrum, Ora prò nobis.
- Quae Juxta crucem Jesu constitisti.
OREMUS.
“Deus in cuius passione, secundum Simeonis prophetiam dulcissimam animam gloriosæ Virginis et Matris Mariæ doloris gladius pertransivit; concede pròpitius, ut qui dolores eius venerando recolimus, passionis tuæ effectum felicem consequamur Qui vivis et regnas per omnia sæcula sæculorum. Àmen”.