Preghiera per il Santo Padre Gregorio XVIII

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Preghiera per il Santo Padre, Gregorio XVIII. (*)

Invocazione: Signore Gesù, mettete il nostro Santo Padre, il Papa, sotto la protezione del vostro Sacro Cuore. Siate la sua luce, la sua forza e la sua consolazione.

Versicolo e risposta:

  1. Preghiamo per il nostro Pontefice Gregorio XVIII.
  2. Dominus conservet eum, et vivificet eum, et beatum faciat eum in terra, et non tradat eum in animam inimicorum ejus. [Il Signore lo preservi e gli dia vita, lo renda Beato sulla terra e non lo consegni alla volontà dei suoi nemici] (dal Breviario Romano, salmo XL)

Pater noster, Ave Maria, Gloria.

Preghiamo:    O Signore, noi tutti, credenti in Voi, umilmente inginocchiati ai vostri piedi, Vi supplichiamo di preservare, difendere e salvare il sovrano Pontefice per lunghi anni. Egli è il padre della grande schiera delle anime e quindi anche nostro padre. In questo giorno, come in ogni altro giorno, Egli prega per noi, offrendo a Voi, con fervore, la sacra Vittima di amore e di pace. E allora, o Signore, rivolgetevi verso di noi con occhi di pietà, verso di noi che, dimentichi di noi stessi, preghiamo per Lui. Unite le nostre preghiere alla sua e ricevetele nel seno della vostra infinita misericordia, come un soave frutto di viva carità, per cui i figli siano uniti nella Chiesa al loro Padre. Tutto ciò che Egli chiede a Voi in questo giorno, Ve lo chiediamo anche noi in unione con Lui.

Se Egli piange o gioisce, se Egli spera o offre se stesso come vittima di carità per il suo popolo, noi desideriamo essere uniti a lui; anzi di più, noi desideriamo che il grido del nostro cuore Vi giunga all’unisono con il suo. Nella vostra grande misericordia, concedete, O Signore, che noi non ci allontaniamo dalla sua mente e dal suo cuore nell’ora in cui Egli prega ed offre a Voi il Sacrificio del vostro Figlio Benedetto. E nel momento in cui il nostro venerabile Sommo Sacerdote tiene nelle sue mani il Corpo Santissimo di Gesù Cristo, rivolga a Voi per il suo popolo, sopra il calice benedetto e Santissimo, queste parole: “la pace del Signore sia con voi sempre” Concedete, o Signore, che la vostra dolce pace possa venire nei nostri cuori e su tutte le nazioni con potere nuovo e manifesto. Amen.

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Preghiamo:

O Dio, Pastore e sovrano di tutto il vostro popolo fedele, guardate con misericordia il vostro servo Gregorio XVIII, che Voi avete scelto come supremo Pastore a presiedere la vostra Chiesa; concedete a Lui, ve ne supplichiamo, di edificare con il suo esempio coloro sui quali egli governa, e possa così Egli raggiungere la vita eterna, insieme al gregge a Lui affidato. Per Cristo nostro Signore. Amen (Messale Romano).

Preghiamo:

Dio Onnipotente ed eterno, abbi pietà di tuo servo Gregorio XVIII, nostro Sommo Pontefice e dirigetelo, secondo la vostra benignità, verso l’eterna salvezza; possa Egli desiderare ciò che a Voi è gradito e realizzarlo con tutte le sue forze. Per Cristo nostro Signore. Amen (rituale romano).

(*) N.B.: il Gregorio XVIII non è certamente il sig. Sergio Maria Hernandez, capo della sedicente e falsa chiesa cattolica palmariana, una parodia satanica del vero Gregorio XVIII eletto validamente dai Cardinali di Giuseppe Siri (S.S. Gregorio XVII), ed attualmente in esilio. Altro Gregorio XVII si autoproclamò il prete apostata il sig. M. A. Collin, dando vita ad una altrettanto falsa e burlesca chiesa cattolica, con tanto di successori alla sua morte, tra i quali appunto un altro “gregorio xviii” (una vera inflazione!), evidentemente falso.

È il solito inganno di satana, la scimmia di Dio che, guidando ancora una volta i suoi “figli” (quelli che hanno per padre il diavolo), per generare confusione e disordine, ha dato vita a questi movimenti pseudo carismatici, con tanto di eventi miracolistici, millenarismi, messaggi mariani taroccati, finte estasi profetiche autoreferenziate, fonti di acque miracolose, ed altri “effetti speciali”, uniti ad una rigida disciplina paramassonica, ad una liturgia tradizionale officiata sacrilegamente da falsi preti e pittoreschi vescovi, e addirittura all’autoproclamazione del “papa”. Nel caso dei palmariani, per aumentarne lo sfarzo e la visibilità, c’è anche l’intervento economico dei soliti finanzieri mondialisti, a sostegno di tutto ciò che porta disguido e sgomento tra i cristiani. E guarda caso, tra i tanti nomi disponibili, questi millantatori hanno scelto, ovviamente teleguidati da coloro che “odiano tutti gli uomini”, il nome del “vero” Papa Gregorio. Qui è palese l’intento dei promotori di questi gruppi, organizzati da coloro che si sentivano insicuri nel controllo oramai totale della cattolicità, per poterla poi annientare, e che, intuendo che il loro “capo”, che aveva fatto già la pentola, si era dimenticato, come al solito, del coperchio, hanno cercato con queste ridicole parodie di ovviare e porvi rimedio.

Non lasciamoci ingannare, l’azione del capo della città del male è più che mai un torrente in piena ma, come dice il salmo XXXVI: “Observabit peccator justum, et stridebit super eum dentibus suis. Dominus autem irridebit eum, quoniam prospicit quod veniet dies ejus” (vv. 12-13). Il Capo della città del bene, lo Spirito Santo, trionferà, non dubitiamo!

pio IX

Sua santità, Papa Pio IX, Quartus Supra, 6 gennaio 1873:

Il principale inganno usato per nascondere il nuovo scisma è il nome cattolico, che gli autori e i seguaci di esso, osano mantenere (…) Infatti fu sempre usanza, per gli eretici e gli scismatici, dichiararsi cattolici e gloriarsene pubblicamente, per indurre in errore popoli e principi.