Preghiere per ogni giorno -Mercoledì-

PREGHIERE ed “Esercizio di Virtù” PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA

MERCOLEDI‘-

 tutti santi

A tutti i Santi, e specialmente ai Santi Avvocati

[da: La via del Paradiso, III edizione, Siena 1823 -imprimatur-]

 

– In Nomine Patris, et Filii etc.

– Deus in adjutorium meum intende;

– Domine, ad adjuvandum me festina.

Gloria Patri, et Filio etc.

Benedictus Dominus in Sanctis suis.

Dio eterno, Dio infinito, vi benedico, e vi ringrazio, che abbiate già comunicata la vostra gloria a tanti Eletti di ogni età, di ogni sesso, e di ogni condizione, e vi supplico a concedermi di essere imitatore sulla terra di quelli che riconosco, e invoco per intercessori nel Cielo. Pater, Ave, Gloria.

Beati Cittadini della Santa Sionne, e specialmente Voi, Santo N., di cui porto il glorioso Nome, e Voi Santi N. N. miei Avvocati, e Voi Sante N. N. mie Protettrici, mentre mi rallegro, che liberi finalmente dalle miserie del mondo, siete giunti a godere la beatifica contemplazione della SS. Trinità, pregate per me il Signore, e ottenetemi dalla sua infinita misericordia, che si degni di purificare il mio cuore da ogni affetto terreno, e infiammarlo del suo santo Amore . Pater, Ave , Gloria .

Beati Cittadini della Santa Sionne, Santo del mio Nome, Santi miei Avvocati, e Sante mie Protettrici, supplicate il nostro Signor Gesù Cristo, che mi conceda la sua santissima Grazia, onde io vinca ogni viziosa voglia, e tentazione. Pater, Ave, Gloria.

Beati Cittadini della Santa Sionne, Santo del mio Nome, Santi miei Avvocati, e Sante mie Protettrici, mortificate con la vostra potente intercessione i miei sentimenti, riformate i miei cattivi costumi, fate che sempre io eseguisca l’adorabile Divina Volontà, e che ami e serva il Prossimo, come comanda Dio vivo, perenne Fonte di Carità. Pater, Ave, Gloria.

Beati Cittadini della Santa Sionne, Santo del mio Nome, Santi miei Avvocati, e Sante mie Protettrici, liberatemi dai nemici visibili, e invisibili, dalla morte improvvisa, e da ogni male; e impetratami dal Dio delle misericordie la grazia di riceverLo degnamente prima della mia morte; e finalmente ottenetemi la S, Perseveranza finale, onde io spirando alla vostra presenza nelle braccia di Gesù, di Maria, e di Giuseppe, e con i loro soavissimi Nomi su le labbra e nel cuore, venga a rallegrarmi eternamente con Voi per i meriti di Gesù Cristo Signor nostro. Così sia. Pater, Ave, Gloria.

 Antif.: Angeli, Archangeli, Throni, et Dominationes, Principatus, et Potestates, Virtutes Cœlorum, Cherubini, atque Seraphim, Patriarchæ, et Prophetæ, Sancti Legis Doctores, Apostoli, omnes Christi Martyres, Sancti Confessores, Virgines Domini, Anachoretæ, Sanctique omnes, intercedite pro nobis.

Domine, exaudi orationem meam.

– Et clamor meus ad te veniat.

Oremus

Protege, Domine, Populum tuum. et Apostolorum tuorum Petri, et Pauli, et aliorum Apostolorum patrocinio confidentem perpetua defensione conserva.

Omnes Sancti tui, quæsumus Domine, nos ubique adjuvent, ut dum eorum merita recolimus, patrocinia sentiamus, et pacem tuam nostris concede temporibus, et ab Ecclesia tua cunctam repelle nequitiam: iter, actus, et voluntates, nostras, et omnium famulorum tuorum in salutis tuae prosperitate dispone; Benefactoribus nostris sempiterna bona retribue, et omnibus Fidelibus defunctis requiem æternam concede.

Per Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum. etc.

POVERTÀ CRISTIANA

 La povertà è una virtù, che ha per oggetto di moderare la cupidigia, e l’attacco alle ricchezze, e ai beni di questa Terra, considerando quanto sieno vani, brevi, e pericolosi. Esercitatevi oggi in questa difficile Virtù. Se siete povero, sopportate volentieri la vostra indigenza, se ricco, staccate il vostro cuore dalle ricchezze, fatene sempre buon’uso, e moltiplicate le vostre elemosine, se non volete, che in voi si verifichi quanto disse il Signore: Oh quanto è difficile che un Ricco entri nel Regno dei cieli! Coloro, che sono, o vogliono dìventar ricchi, cadono nella tentazione, tutte le insidie del demonio, e in molti desideri inutili, e dannosi, che sono la cagione funesta della loro rovina, e della loro dannazione.

Cinque Gradi di Povertà Cristiana 

  1. Distaccare interamente il cuore dalle cose temporali, ed esser pronto abbandonarle, o a perderle, quando piacerà a Dio.
  2. Non desiderare maggior fortuna di quella, in cui la Divina Provvidenza vi ha collocato.
  3. Scacciare dall’animo ogni sentimento di vanità, di orgoglio, e di presunzione, e disprezzare interamente le pompe e i piaceri del mondo.
  4. Spogliare lo spirito d’ogni proprietà, e spregiare il proprio giudicio, e volontà con tutti que’ desiderj, che non siano conformi a quelli di Dio.
  5. Umiliarsi e riconoscere che in noi non vi è che debolezza, miseria, corruzione in qualunque grado noi siamo superiore agli altri.

Preghiera .

   Gesù mio, Signor mio, e Dio mio, che vestendovi con profonda incomprensibile Sapienza della nostra natura, voleste nascere così povero, che neppure aveste ove riposare il vostro Capo adorabile, e che dopo esser vissuto nella più grande indigenza, moriste nudo su la Croce, deh! fate, che a vostro esempio io rinunzi con tutto lo spirito agli onori, alle grandezze, e ai beni passeggieri di questo Mondo; che io comprenda essere un miserabile inganno il pretendere di arrivare al beato soggiorno della vostra gloria per altra via di quella, che Voi stesso avete calcata, e ci avete mostrata; e che penetrato da questa verità, io viva tra i commodi della vita, come se non gli avessi. Cosi sia.