TUTTO IL DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA (1) “I Simboli della fede”

DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA DAGLI APOSTOLI A S.S. PIO XII (1)

HENRICUS DENZINGER

ET QUID FUNDITUS RETRACTAVIT AUXIT ORNAVIT

ADOLFUS SCHÖNMATZER S. J.

ENCHIRIDION SYMBOLORUM DEFINITIONUM ET DECLARATIONUM

De rebus fidei et morum

HERDER – ROMÆ – MCMLXXVI

Imprim.: Barcelona, José M. Guix, obispo auxiliar

Simboli e definizioni della fede cattolica –

SYMBOLA FIDEI

(Simboli di fede)

1 – Lettera degli Apostoli (versione etiope).

(Opera apocrifa, scritta intorno al 160-170)

Credo al Padre, sovrano dell’universo, e in Gesù Cristo (nostro Salvatore), e nello Spirito Santo (Paraclito), e nella santa Chiesa, e nella remissione dei peccati.

2 – Papiro liturgico di Dêr-Balyzeh (liturgia del IV secolo).

(frammento del VI sec. scoperto nell’Alto Egitto, contiene una liturgia della metà del IV sec. Il simbolo sembra molto più antico).

Credo in Dio Padre onnipotente e nel suo Figlio unigenito, nostro Signore Gesù Cristo, nello Spirito Santo e nella risurrezione della carne, nella santa Chiesa cattolica.

3-5 Costituzioni della Chiesa egiziana, 500 ca.

a) Versione copta: simbolo battesimale.

3 – Credo in un solo vero Dio, il Padre onnipotente, e nel suo Figlio unigenito, Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore, e nel suo Spirito Santo, che dà vita a tutte le cose, una sola Trinità consustanziale, una sola Divinità, una sola potenza, un solo regno, una sola fede, un solo battesimo (cfr. Ef 4,5), nella santa Chiesa cattolica e apostolica, nella vita eterna. Amen.

b) Versione etiopica in forma interrogativa.

4 – Credi in un solo Dio, il Padre onnipotente, e nel suo unico Figlio Gesù Cristo, nostro Signore e Salvatore?

e nello Spirito Santo, vivificante tutta la creazione, uguale nella divinità alla Trinità, e un solo Signore, un solo regno, una sola fede, un solo battesimo (cfr. Ef 4,5) nella santa Chiesa cattolica e nella vita eterna?

c) Versione etiope in forma affermativa.

 5 – Credo in un solo Dio Padre, sovrano di tutte le cose, e in un solo Figlio, il Signore Gesù Cristo, e nello Spirito Santo, nella risurrezione della carne, e nell’unica santa Chiesa cattolica.

6 – Simbolo battesimale della Chiesa armena (Piccolo simbolo di fede)

Crediamo nella Santissima Trinità, nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, nell’Annunciazione di Gabriele, (nel concepimento di Maria), nella natività di Cristo, nel Battesimo, (nella festa) nella Passione (volontaria), nella Crocifissione, nella sepoltura di tre giorni, nella (benedetta) Risurrezione, nella Divina Ascensione, nella seduta alla destra del Padre, nella terribile (e gloriosa) venuta – professiamo e crediamo.

STRUTTURE DI SIMBOLI

  1. Schema trinitario tripartito.

A- FORMULE OCCIDENTALI

Symbolum Apostolicum

– Ippolito Romano, “Traditio apostolica” (versione latina).

(presbitero di Roma, composto intorno al 215-217)

10 – (Credi in Dio, Padre onnipotente?) Credi in Cristo Gesù, Figlio di Dio, che nacque per opera dello Spirito Santo da Maria Vergine, fu crocifisso sotto Ponzio Pilato, morì, fu sepolto, risuscitò il terzo giorno vivo dai morti, salì al cielo, siede alla destra del Padre e verrà a giudicare i vivi e i morti? Credete nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa e nella resurrezione della carne?

Salterio di Re Ethelstan (libro liturgico dell’inizio del IX secolo).

Questo simbolo è una delle forme più antiche

11 – Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Cristo Gesù, suo Figlio, l’unigenito, nostro Signore, che è nato dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, che è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato e sepolto, e che il terzo giorno è risorto dai morti, è salito al cielo e siede alla destra del Padre, da dove viene a giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, la santa Chiesa, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne (vita eterna).

Codice Laudiano (Codice VI-VIIs)

12 Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Cristo Gesù Cristo), suo Figlio unigenito, nostro Signore, che nacque dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, che sotto Ponzio Pilato fu crocifisso e sepolto, il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà per giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa (cattolica), nella remissione dei peccati, nella risurrezione della carne.

Ambrogio, vescovo di Milano: Explanatio Symboli.

(probabilmente trascritta da uno scriba secondo Sant’Ambrogio prima del 397)

13 – Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che nacque dallo Spirito Santo, da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, morì, fu sepolto, il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà per giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa, nella remissione dei peccati, nella risurrezione della carne.

Agostino: Sermone 213 (“Sermo Guelferbytanus”) nella tradizione del simbolo

(S. Aurelio Agostino Vesc. di Ippona  – 396-430 -) I sermoni da 212 a 215 citano approssimativamente lo stesso simbolo, c. 392

14 –  Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che nacque dallo Spirito Santo e dalla Vergine Maria (patì) sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso e sepolto, il terzo giorno è risorto dai morti, è salito al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa, nella remissione dei peccati, nella risurrezione della carne.

S. Pietro Crisologo: Sermoni 57-62.

(Vescovo di Ravenna dal 433 al 458)

15 – Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Cristo Gesù, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che è nato dallo Spirito Santo, da Maria Vergine, che sotto Ponzio Pilato è stato crocifisso e sepolto, il terzo giorno è risorto dai morti, è salito al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo (S. 60: crediamo) nello Spirito Santo, nella santa Chiesa (S. 62: cattolica), nella remissione dei peccati, nella resurrezione della carne, nella vita eterna.

AQUILEIA SÆC. IV

Tyrannius Rufinus: Expositio (o Commentarius) in symbolum.

(scritto intorno al 404, simbolo di Aquileia, la sua patria.)

16 – Credo in Dio, Padre onnipotente, invisibile ed impassibile, e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che nacque per opera dello Spirito Santo da Maria Vergine, fu crocifisso sotto Ponzio Pilato e sepolto, discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà per giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa, nel perdono dei peccati, nella risurrezione di questa carne.

FLORENTIA sæc. VII

Messale e Sacramentario di Firenze (VIIs)

17 – Credo in Dio, Padre onnipotente, e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, nato dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, che fu crocifisso sotto Ponzio Pilato e sepolto, è risorto dai morti il terzo giorno, è asceso al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti; e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa, nella remissione dei peccati, nella risurrezione della carne.

MŒSIA sive DACIA sæc. IV

Nicetas, vescovo di Remesiana: spiegazione del simbolo.

19 – Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, e nel suo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore, nato dallo Spirito Santo e dalla Vergine Maria, che patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì il terzo giorno e risuscitò dai morti, è asceso al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti, e nello Spirito Santo, nella santa Chiesa cattolica, nella Comunione dei Santi, nel perdono dei peccati, nella risurrezione della carne e nella vita eterna.

AFRICA LATINA sæc. V-VI

21 – S. Agostino: Sermone 215 alla riconsacrazione del simbolo.

(Africa V-VIs vedi Can.14)

21 – Crediamo in Dio, Padre onnipotente, Creatore di tutte le cose, Re dei secoli, immortale e invisibile. Crediamo anche nel suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, nato per opera dello Spirito Santo dalla Vergine Maria, che fu crocifisso sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto, risuscitò il terzo giorno dai morti e siede alla destra di Dio, il Padre, da dove verrà per giudicare i vivi e i morti. Crediamo anche nello Spirito Santo, nella remissione dei peccati e nella vita eterna attraverso la Santa Chiesa Cattolica.

Pseudo-Agostino (Quodvultdeus di Cartagine): Sermoni sul simbolo.

(tra il 437 e il 453)

22 – Credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore di tutto ciò che è, Re dei secoli, immortale e invisibile. Credo anche nel suo Figlio Gesù Cristo (il suo unico Figlio, il nostro Signore), che è nato per opera dello Spirito Santo dalla Vergine Maria, (che) è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato e sepolto, è risorto il terzo giorno dai morti, è stato assunto in cielo (è asceso al cielo) e siede alla destra del Padre (di Dio), da dove verrà per giudicare i vivi e i morti. Credo anche nello Spirito Santo, nella remissione dei peccati, nella resurrezione della carne e nella vita eterna attraverso la Santa Chiesa.

SPAGNA sæc. VI. VIII

S. Ildefonso di Toledo: De cognitione baptismi. (659-669)

23 –  Credo (credi…?) in Dio, Padre onnipotente, e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, Dio e Signore nostro, che nacque dallo Spirito Santo e da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso e sepolto, discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte, salì al cielo e siede alla destra di Dio, Padre onnipotente (del Padre), da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo (Credi…?) nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa Cattolica, nella remissione di tutti i peccati, nella resurrezione della carne e vita eterna.

GALLIA MERIDIONALIS sæc. VI. VII

25-26 – Frammenti di un antico simbolo gallico,

(Cipriano, Ev. di Tolone intorno al 530 + Fausto, Ev. di Riez intorno al 470)

25 – Credo in Dio, il Padre onnipotente. Credo anche in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che è stato concepito dallo Spirito Santo, è nato da Maria Vergine, ha sofferto sotto Ponzio Pilato, è stato crocifisso e sepolto, è risorto dai morti il terzo giorno, è asceso al cielo ed è seduto alla destra del Padre, da dove verrà per giudicare i vivi e i morti.

26 – Credo anche nello Spirito Santo, nella santa Chiesa, nella Comunione dei Santi, nel perdono dei peccati, nella risurrezione della carne e nella vita eterna.

27 – Missale Gallicanum Vetus: Discorso (9 di Cesario di Arles) sul simbolo.

27 – Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra. Credo anche in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito ed eterno, che fu concepito dallo Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò dai morti, salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre onnipotente, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa cattolica, nella Comunione dei Santi, nel perdono dei peccati, nella vita eterna.

28 – S. Pirmino: raccolta di testi tratti da vari libri canonici.

(Gallia Narboniense, intorno al 720)

28 – Credete in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra? Credete anche voi in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, che è stato concepito dallo Spirito Santo, è nato da Maria Vergine, ha sofferto sotto Ponzio Pilato, è stato crocifisso, è morto, è stato sepolto, è sceso agli inferi, il terzo giorno è risorto, è salito al cielo e siede alla destra di Dio Padre onnipotente, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti? Credete nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa cattolica, nella Comunione dei Santi, nella remissione dei peccati, nella resurrezione della carne e nella vita eterna?

HIBERNIA sæc. VII

Antifonario di Bangor.

(manoscritto nel 680-690 ca. in Irlanda del Nord)

29 – Credo in Dio, Padre onnipotente, invisibile, Creatore di tutte le creature visibili e invisibili; credo anche in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, nostro Signore, Dio onnipotente, concepito di Spirito Santo, nato da Maria Vergine, che ha sofferto sotto Ponzio Pilato, che, crocifisso e sepolto, è risuscitato dai morti il terzo giorno, è salito al cielo e siede alla destra di Dio Padre onnipotente, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo anche nello Spirito Santo, Dio onnipotente, che è di una sola sostanza con il Padre e il Figlio, che la Chiesa cattolica è santa, la remissione dei peccati, la comunione dei santi, la resurrezione della carne. Credo in una vita eterna dopo la morte e nella vita eterna nella gloria di Cristo. Tutto questo è la mia fede in Dio.

Ordo Battesimale Romano

(“Ordo Romanus” XI, ed. Andrieu; VII, ed. Mabillon). (forma completa del IX secolo)

30 – (1) Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, (2) e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore (3) che fu concepito dallo Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, (4) patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso morì e fu sepolto, discese agli inferi, (5) il terzo giorno risuscitò dai morti, (6) salì al cielo e siede alla destra di Dio Padre onnipotente, (7) da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. (8) Credo nello Spirito Santo, (9) (credo) nella Santa Chiesa Cattolica, nella comunione dei santi, (10) nella remissione dei peccati, (11) nella resurrezione della carne, (12) (e) nella vita eterna.

Brevi forme interrogative del Credo battesimale

Sacramentarium Gelasianum.

(Pratica liturgica romana circa Vis, origine più antica)

36 – Credete in Dio, il Padre Onnipotente (il Creatore del cielo e della terra)? Credete anche voi (e) in Gesù Cristo, il suo unico Figlio, nostro Signore, che è nato e ha patito? Credete anche nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa (cattolica), nel perdono dei peccati, nella resurrezione della carne (vita eterna)?

B. FORMULE ORIENTALI

Simboli locali

Cæsarea Palæstinensia sæc. III

Eusebio, vescovo di Cesarea: lettera alla sua diocesi, 325.

(Eusebio è stato battezzato in questa forma, simbolo intorno al 250?).

40 – Noi crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, creatore di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Verbo di Dio, Dio da Dio, luce della luce, vita della vita, Figlio unigenito, primogenito di tutte le creature, generato dal Padre prima di tutti i secoli, per mezzo del quale sono state fatte anche tutte le cose, che per la nostra salvezza si è incarnato e ha abitato tra gli uomini, ha sofferto e il terzo giorno è risorto, è salito al Padre e tornerà nella gloria per giudicare i vivi e i morti. Crediamo anche in un unico Spirito Santo.

Hierosolyma saec. IV

S. Cirillo, vescovo di Gerusalemme: Catechesi VI-XVIII, 348 ca.

(testo ricostruito dalle catechesi)

41 – Noi crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. (Ed) in un solo Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, l’unigenito, che è stato generato dal vero Dio Padre prima di tutti i secoli, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose, che (discese, si fece carne e) si fece uomo, fu crocifisso (e fu sepolto e) risuscitò (dai morti) il terzo giorno, salì al cielo, siede alla destra del Padre e verrà nella gloria per giudicare i vivi e i morti; il suo regno non avrà fine. (Ed) in un solo Spirito Santo, il Paraclito, che ha parlato nei profeti, e in un solo battesimo di conversione per la remissione dei peccati, e in una sola Chiesa santa e cattolica, nella resurrezione della carne, e nella vita eterna.

Asia Minor sæc. IV

Epifanio, vescovo di Salamina: “Ancoratus”, a. 374.

a) Forma breve (forse interpolata)

42 – Noi crediamo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili ed invisibili. – E in un solo Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, l’unigenito, che è stato generato dal Padre prima di tutti i secoli, cioè dalla sostanza del Padre, luce della luce, Dio vero da Dio vero, generato, non fatto, consustanziale al Padre, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose, in cielo e in terra, che per noi e per la nostra salvezza è disceso dal cielo, È stato crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, ha sofferto ed è stato sepolto, è risorto il terzo giorno secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e tornerà nella gloria per giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine. E nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, che procede dal Padre, che con il Padre e il Figlio è coadiuvato e co-glorificato, che ha parlato per mezzo dei profeti; in una sola Chiesa santa, cattolica ed apostolica; confessiamo un solo battesimo per la remissione dei peccati e aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo a venire. Amen.

43 – Quanto a coloro che dicono: “C’era un tempo in cui non era” e “Prima di essere generato non era”, o che è stato creato dal nulla, o che dicono che il Figlio di Dio è di un’altra sostanza o essenza, o che è soggetto a cambiamenti o alterazioni, questi la Chiesa cattolica li condanna con l’anatema.

b) Forma lunga (vicina al simbolo niceno, cfr. anche

[Can.46>46] [Can.48>48]

44 – Crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, creatore di tutte le cose visibili ed invisibili; e in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, generato da Dio Padre, unigenito, cioè della sostanza del Padre, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato non fatto, consustanziale al Padre, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose in cielo e in terra, quelle visibili e quelle invisibili, che per gli uomini e per la nostra salvezza discese e si incarnò, cioè fu generato perfettamente da Maria, la santa sempre Vergine, per mezzo dello Spirito Santo; si è fatto uomo, cioè ha assunto tutto l’uomo, anima, corpo e spirito e tutto ciò che è uomo, eccetto il peccato, senza provenire da un seme di uomo o da uomo, ma ha formato la carne per sé, realizzando un’unica santa unità; non nel modo in cui respirava, parlava e agiva nei Profeti, ma diventando perfettamente uomo (“perché il Verbo si è fatto carne”, senza subire alcun cambiamento, né trasformare la sua natura divina in natura umana); l’ha unita alla sua santa perfezione e alla sua unica divinità (perché uno è il Signore Gesù Cristo, non due, lo stesso è Dio, lo stesso Signore, lo stesso Re); ma lo stesso ha sofferto nella carne, è risorto, è salito al cielo nello stesso corpo, siede nella gloria alla destra del Padre, verrà nello stesso corpo nella gloria per giudicare i vivi ed i morti; ed il suo Regno non avrà fine; e crediamo nello Spirito Santo, che ha parlato nella Legge e ha predicato per mezzo dei Profeti, che è sceso nel Giordano, parlato negli Apostoli e abita nei santi; e crediamo in Lui in quanto è lo Spirito Santo, lo Spirito di Dio, lo Spirito perfetto, lo Spirito Paraclito, increato, che procede dal Padre, che si riceve dal Figlio e nel quale si crede; crediamo in un’unica Chiesa cattolica e apostolica, in un unico battesimo di conversione, nella resurrezione dei morti e nel giusto giudizio delle anime e dei corpi, nel regno dei cieli e nella vita eterna.

45 – Ma coloro che dicono che c’è stato un tempo in cui il Figlio o lo Spirito Santo non esistevano, o che sono stati creati dal nulla, o che sono di un’altra sostanza o essenza, o che dicono che il Figlio di Dio o lo Spirito Santo sono soggetti a cambiamenti o alterazioni, questi la Chiesa cattolica e apostolica, vostra e nostra madre, li anatemizza; E anatematizziamo anche coloro che non confessano la risurrezione dei morti e tutte le eresie che non appartengono a questa giusta fede.

(Pseudo ) Atanasio: “Ermeneia eis to sumbolon”.

(attribuzione ad Atanasio (prima del 373) oggi dai più negata; vedi piuttosto Can. 48)

46 – Crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, creatore delle cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, generato dal Padre, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato non fatto, consustanziale al Padre, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose in cielo e in terra, quelle visibili e quelle invisibili; il quale per noi uomini e per la nostra salvezza discese, si incarnò e si fece uomo, cioè fu generato perfettamente da Maria sempre Vergine per mezzo dello Spirito Santo; ha posseduto corpo, anima, spirito e tutto ciò che gli uomini hanno, eccetto il peccato, in verità e non in apparenza; ha sofferto, cioè è stato crocifisso, è stato sepolto, è risorto il terzo giorno ed è asceso al cielo in questo stesso corpo; siede nella gloria alla destra del Padre e sta venendo nella gloria in questo stesso corpo per giudicare i vivi e i morti; il suo Regno non avrà fine. Crediamo anche nello Spirito Santo, che non è di altra natura rispetto al Padre e al Figlio, ma è consustanziale al Padre ed al Figlio, che è increato, perfetto e Paraclito, che ha parlato nella Legge, nei Profeti e negli (Apostoli e) Vangeli; che è disceso al Giordano, che parlerà (ha parlato) agli Apostoli e che abita nei Santi. E crediamo in questa unica Chiesa cattolica e apostolica, nel battesimo di conversione e remissione dei peccati, nella resurrezione dei morti, nel giudizio eterno dei corpi e delle anime, nel regno dei cieli e nella vita eterna.

47 – Ma coloro che dicono che c’è stato un tempo in cui il Figlio non era, o che c’è stato un tempo in cui lo Spirito Santo non era, o che è stato creato dal nulla, o che dicono che il Figlio di Dio o lo Spirito Santo sia di un’altra sostanza o essenza, che sia soggetto a cambiamento o alterazione, questi li anatemizziamo, perché la nostra madre cattolica, la Chiesa apostolica, li anatemizza; Anatematizziamo anche coloro che non confessano la risurrezione della carne (dei morti) e tutte le eresie, cioè coloro che non tengono questa legge della santa ed unica Chiesa cattolica.

Grande simbolo della fede della Chiesa armena.

(Simbolo usato nella Messa, forse all’inizio del IV secolo? Can.44)

48 – Noi crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, delle cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, generato dal Padre, unigenito (cioè della sostanza del Padre) prima di tutti i secoli, Dio da Dio, luce da luce, Dio vero da Dio vero, generato non fatto, consustanziale al Padre, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose. che per noi è disceso dal cielo, si è incarnato e si è fatto uomo (è nato) perfettamente da Maria, la santa Vergine, per opera dello Spirito Santo; da Lei ha preso la carne, lo spirito, l’anima (carne, anima, spirito) e tutto ciò che è nell’uomo (cioè l’uomo che ha posseduto) in verità e non in apparenza; Ha sofferto, è stato crocifisso e sepolto, è risorto il terzo giorno, è asceso al cielo in questo stesso corpo; siede alla destra del Padre e verrà in questo stesso corpo, nella gloria del Padre, per giudicare i vivi e i morti; e il suo Regno non avrà fine. Crediamo (anche) nello Spirito Santo, che è increato, perfetto, che ha parlato per mezzo della Legge, dei Profeti e degli Evangelisti (nella Legge, nei Profeti e nei Vangeli), che è sceso al Giordano, che ha annunciato agli Apostoli e che abita nei Santi. Crediamo (anche) nell’unica e sola Chiesa cattolica e apostolica, nell’unico battesimo di conversione, nella remissione (espiazione) e nel perdono dei peccati, nella resurrezione dei morti, nel giudizio eterno delle anime e dei corpi, nel Regno e nella vita eterna.

49 – Ma coloro che dicono: “Un tempo il Figlio di Dio non era”, o “Un tempo lo Spirito Santo non era”, o che sono stati creati dal nulla, o che dicono che il Figlio di Dio o anche lo Spirito Santo sono di un’altra sostanza o essenza, o che sono soggetti a cambiamenti ed alterazioni, questi la Chiesa cattolica apostolica li colpisce con l’anatema.

Antiochia sæc. IV

Simbolo battesimale di Antiochia (frammenti).

50 – dal testo greco: Noi crediamo nell’unico vero Dio, il Padre onnipotente, Creatore di tutte le cose visibili e invisibili. E nel Signore nostro Gesù Cristo, suo Figlio, unigenito e primogenito di tutta la creazione, generato da Lui prima di tutti i secoli, e non creato, vero Dio da vero Dio, consustanziale al Padre, per mezzo del quale il tempo è stato ordinato e tutte le cose sono state fatte, che per noi discese e nacque da Maria Vergine, e che fu crocifisso sotto Ponzio Pilato, fu sepolto e risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; ed ascese al cielo e tornerà per giudicare i vivi e i morti, per la remissione dei peccati, per la risurrezione dei morti e per la vita eterna.

Mopsu [h] estia in Cilicia sæc. IV

Teodoro, vescovo di Mopsuestia: Catechesi I-X, (381-392).

51 – Crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, creatore di tutte le cose visibili e invisibili. E in un solo Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, l’unigenito, il primogenito di tutta la creazione, generato dal Padre prima di tutti i secoli, non creato, vero Dio da vero Dio, consustanziale al Padre, per mezzo del quale fu ordinato il tempo e furono fatte tutte le cose, che per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, si incarnò e si fece uomo; È nato da Maria Vergine, è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato, è stato sepolto, è risorto il terzo giorno secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e tornerà per giudicare i vivi e i morti. E in un solo Spirito Santo, che procede dal Padre, lo Spirito che dà la vita, confessiamo un solo battesimo, una sola santa Chiesa cattolica, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna.

Ægyptus medio sæc. IV

Apostegmata di Macario il Grande (300-390)

(nucleo pre-niceno, aggiunte nicene + parafrasi finale libera!)

55 – Credo in un solo Dio, Padre onnipotente. E nel suo Verbo consustanziale, per mezzo del quale creò i secoli, che, quando il tempo fu compiuto, per togliere il peccato, dimorò nella carne che preparò per sé dalla santa Vergine Maria (e si incarnò dalla santa Vergine), che fu crocifisso per noi, morì, fu sepolto, risuscitò il terzo giorno (ascese al cielo), siede alla destra del Padre (di Dio Padre) e tornerà nel tempo a venire per giudicare i vivi e i morti. E nello Spirito Santo, che è consustanziale al Padre e alla sua Parola (il Verbo di Dio). Ma vogliamo anche credere nella resurrezione dell’anima e del corpo, come dice l’Apostolo: “(seminato corruttibile, risorge nella gloria,) seminato corpo psichico, risorge corpo spirituale”. cfr. 1Co XV, 42-44

SIMBOLI CONTENUTI IN COLLEZIONE DI CANONI ORIENTALI

Syria e Palestina:

Costituzioni Apostoliche. ca. 380.

(composto in Siria? o a Costantinopoli? aggiunto alla Tradizione apostolica di Ippolito)

60. – Credo e sono battezzato nell’unico e vero Dio, onnipotente, Padre di Cristo, Creatore e Autore di tutte le cose, dal quale provengono tutte le cose. E al Signore Gesù, il Cristo, suo Figlio monogenito, primogenito di ogni creatura, generato prima dei secoli per predilezione del Padre, non creato, per mezzo del quale sono state fatte tutte le cose, in cielo ed in terra, visibili ed invisibili; negli ultimi giorni è disceso dal cielo e ha preso carne, generato dalla Beata Vergine Maria, ha vissuto una vita santa secondo le leggi di Dio suo Padre, è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato, è morto per noi, è risorto dai morti dopo la sua Passione il terzo giorno, è salito al cielo e si è seduto alla destra del Padre, e tornerà nella gloria alla fine dei tempi per giudicare i vivi ed i morti; il suo regno non avrà fine. Sono anche battezzato nello Spirito Santo, cioè nel Paraclito, che ha agito in tutti i Santi fin dall’inizio e che poi è stato anche inviato agli Apostoli dal Padre, secondo la promessa del nostro Salvatore e Signore Gesù Cristo, e in seguito a tutti coloro che credono nella santa Chiesa cattolica ed apostolica, nella resurrezione della carne, nella remissione dei peccati, nel Regno dei cieli e nella vita dell’età futura.

Testamento di Nostro Signore Gesù Cristo.

(compilazione in Vs da Ippolito Romano cfr. Can.10)

61 – Credete in Dio, il Padre onnipotente? Credete anche voi in Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che è venuto dal Padre, che era con Dio fin dal principio, che è nato da Maria Vergine per opera dello Spirito Santo, che è stato crocifisso sotto Ponzio Pilato, che è morto, che è risorto il terzo giorno, che è tornato a vivere dai morti, che è salito al cielo, che siede alla destra del Padre e che verrà a giudicare i vivi e i morti? Credete anche nello Spirito Santo, nella Santa Chiesa?

Ægyptus:

Costituzioni della Chiesa egiziana. Cfr. [Can.3>3]

a) Versione copta: professione di fede dopo il battesimo.

62 – Voi credete nel Signore nostro Gesù Cristo, Figlio unigenito di Dio Padre, che in modo meraviglioso si è fatto uomo per noi in un’unità inconcepibile per mezzo del suo Spirito Santo da Maria, la santa Vergine, senza seme di uomo, ed è stato crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, è morto nello stesso momento per la nostra salvezza secondo la sua volontà, è risorto il terzo giorno, ha liberato coloro che erano in catene, è salito al cielo, siede alla destra del suo buon Padre nell’alto e sta per tornare per giudicare i vivi e i morti secondo la sua rivelazione e il suo Regno. E credete nello Spirito Santo buono e vivificante, che purifica tutte le cose, nella santa Chiesa.

b) Versione etiope: professione di fede dopo il battesimo.

63 – Credete nel nome di Gesù Cristo, nostro Signore, Figlio unigenito di Dio Padre, che si è fatto uomo per un miracolo inconcepibile dello Spirito Santo e della Vergine Maria, senza seme di uomo, e che è stato crocifisso al tempo di Ponzio Pilato, è morto contemporaneamente per la nostra salvezza secondo la sua volontà, è risorto il terzo giorno dai morti, ha liberato coloro che erano in catene, è salito al cielo, siede alla destra del Padre e verrà a giudicare i vivi e i morti secondo la sua rivelazione e il suo Regno? Credete nello Spirito Santo buono e purificatore e nella Santa Chiesa? E credete nella resurrezione della carne che attende tutti gli uomini in un regno e in un giudizio eterni?

Canoni di Ippolito.

(rielaborazione egiziana di Ippolito intorno al 350?)

64 – Credete in Dio, il Padre onnipotente? Credete in Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che Maria Vergine ha generato dallo Spirito Santo (venuto per salvare gli uomini), che è stato crocifisso (per noi) sotto Ponzio Pilato, che è morto e risorto dai morti il terzo giorno, che è salito al cielo, che siede alla destra del Padre e che verrà a giudicare i vivi e i morti? Credete nello Spirito Santo (paraclito che procede dal Padre e dal Figlio)?

Simboli e definizioni della fede cattolica –

II. Schema bipartito trinitario-cristologico.

Formula chiamata “Fides Damasi. “

(fine delle V nel sud della Francia?)

71 – Crediamo in un solo Dio, il Padre onnipotente, e nel nostro unico Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, e in un (unico) Dio Spirito Santo. Non si tratta di tre divinità, ma del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo che veneriamo e confessiamo come un unico Dio: Non confessiamo l’unico Dio come se fosse solitario, né come se lo stesso fosse il Padre per se stesso e fosse anche il Figlio, ma confessiamo che il Padre è colui che ha generato e che il Figlio è colui che è stato generato; quanto allo Spirito Santo, non è né generato né non generato, né creato né fatto, ma procede dal Padre e dal Figlio, è coeterno, coeguale e cooperatore del Padre e del Figlio, poiché sta scritto: Per la parola del Signore i cieli sono stati stabiliti”, cioè dal Figlio di Dio, “e tutta la loro forza dal soffio della sua bocca”, Sal. 33:6, e in un altro passo: “Manda il tuo Spirito e saranno creati, e rinnoverai la faccia della terra” (cfr. Sal. 104:30). Pertanto, in nome del Padre, Figlio e Spirito Santo confessiamo un solo Dio, perché “Dio” è un nome di potere, non di proprietà. Il nome proprio del Padre è “Padre”, il nome proprio del Figlio è “Figlio” e il nome proprio dello Spirito Santo è “Spirito Santo”. E in questa Trinità crediamo che c’è un solo Dio, perché ciò che è della stessa natura, sostanza e potenza del Padre è dell’unico Padre. Il Padre ha generato il Figlio non per volontà, né per necessità, ma per natura.

72 – Negli ultimi tempi il Figlio è disceso dal Padre per salvarci e per dare compimento alle Scritture, colui che non ha mai cessato di essere presso il Padre, ed è stato concepito dallo Spirito Santo ed è nato da Maria Vergine, ha preso carne, anima e spirito, cioè l’uomo completo; e non ha perso ciò che era, ma ha cominciato ad essere ciò che non era; ma se è perfetto in ciò che è suo, è anche vero in ciò che è nostro. Perché colui che era Dio è nato uomo, e colui che è nato uomo ha operato come Dio; e colui che ha operato come Dio muore come uomo; e colui che è morto come uomo risorge come Dio. Avendo vinto l’impero della morte, è risorto il terzo giorno con la carne con cui era nato, aveva sofferto ed era morto; è salito al Padre e siede alla sua destra nella gloria che possedeva e possiede tuttora. Crediamo di essere stati purificati nella sua morte e nel suo sangue per essere risuscitati da lui all’ultimo giorno in questa carne in cui viviamo ora; e siamo in attesa di ottenere da lui o la vita eterna come ricompensa per i nostri buoni meriti, o la pena del castigo eterno per i nostri peccati. Leggete questo, tenetelo stretto, sottomettete la vostra anima a questa fede. Così otterrete da Cristo Signore vita e ricompensa.

Simbolo “Clemens Trinitas”.

(durante il V o il VI secolo nel sud della Francia e poi in Spagna)

73 – La Trinità misericordiosa è una sola Divinità. Perciò il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono un’unica fonte, un’unica sostanza, un’unica forza, un’unica potenza. Non diciamo che Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo sono tre dèi, ma li confessiamo con grande pietà come uno solo. Infatti, pur nominando tre persone, confessiamo con voce cattolica e apostolica che c’è una sola sostanza. Quindi: Padre, Figlio e Spirito Santo, e “i tre sono uno” (cfr. 1Gv V,7 ). Tre, né confusi né divisi, ma allo stesso tempo distintamente uniti e distinti nella congiunzione; uniti nella sostanza, ma distinti nel nome; uniti nella natura, ma distinti nelle persone; uguali nella divinità, pienamente simili nella maestà, concordi nella Trinità, partecipi della gloria. Sono uno in modo tale che non dubitiamo che siano anche tre; sono tre in modo tale che confessiamo che non possono essere separati l’uno dall’altro. Perciò non c’è dubbio che l’offesa fatta a uno è un’offesa fatta a tutti, perché la lode dell’uno riguarda la gloria di tutti.

74 – “Questo è infatti, secondo la dottrina dei Vangeli e degli Apostoli, un punto principale della nostra fede, cioè che nostro Signore Gesù Cristo e Figlio di Dio non è separato dal Padre né dalla confessione dell’onore, né dalla virtù del potere, né dalla divinità della sostanza, né da alcun intervallo temporale. E quindi se qualcuno dice del Figlio di Dio, che era vero Dio e vero uomo, con la sola eccezione del peccato, che gli mancava qualcosa, sia nella sua umanità che nella sua divinità, deve essere considerato empio ed estraneo alla Chiesa cattolica e apostolica.

Simbolo. Quicumque”, detto  pseudo-Atanasio.

(probabilmente nato tra il 430 e il 500 nel sud della Francia?).

75 – (1) Chi vuole essere salvato deve prima di tutto avere la fede cattolica: (2) chi non la mantiene integra e inviolata andrà, senza dubbio, incontro alla sua eterna rovina. (3) Ora la fede cattolica consiste in questo: noi veneriamo un solo Dio nella Trinità e la Trinità nell’unità, (4) senza confondere le persone o dividere la sostanza: (5) perché la persona del Padre è diversa, la persona del Figlio è diversa e la persona dello Spirito Santo è diversa; (6) ma il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo hanno la stessa divinità, la stessa gloria, la stessa eterna maestà. (7) Come è il Padre, così è il Figlio, così è lo Spirito Santo; (8) increato è il Padre, increato il Figlio, increato lo Spirito Santo; (9) immenso è il Padre, immenso il Figlio, immenso lo Spirito Santo: (10) eterno è il Padre, eterno il Figlio, eterno lo Spirito Santo; (11) eppure non sono tre eterni, ma un solo eterno; (12) né tre increati, né tre immensi, ma uno increato (immenso) e uno immenso (increato). (13) Così pure onnipotente è il Padre, onnipotente il Figlio, onnipotente lo Spirito Santo; (14) eppure non sono tre onnipotenti, ma un solo onnipotente. (15) Così il Padre è Dio, il Figlio è Dio, lo Spirito Santo è Dio; (16) eppure non sono tre dèi, ma un solo Dio. (17). Così il Padre è Signore, il Figlio è Signore, lo Spirito Santo è Signore; (18) eppure non sono tre Signori, ma c’è un solo Signore: (19) perché come la verità cristiana ci ordina di confessare ciascuna delle persone in particolare come Dio e Signore, (20) così la religione cattolica ci proibisce di dire che ci sono tre dei o tre signori. (21) Il Padre non è stato fatto da nessuno, non è stato creato, non è stato generato; (22) il Figlio è solo dal Padre, non è stato fatto, non è stato creato, ma è stato generato; (23) lo Spirito Santo è dal Padre e dal Figlio, non è stato fatto, non è stato creato, non è stato generato, ma procede; (24) quindi un solo Padre, non tre Padri; un solo Figlio, non tre Figli; un solo Spirito Santo, non tre Spiriti Santi. (25) E in questa Trinità nulla è anteriore o posteriore, nulla è maggiore o minore, (26) ma tutte e tre le persone sono co-uguali e co-disuguali, (27) cosicché in ogni cosa, come è già stato detto sopra, devono essere venerate sia l’unità nella Trinità sia la Trinità nell’unità.

76 – (29) Ma per la salvezza eterna è necessario credere fedelmente anche all’incarnazione del Signore Gesù Cristo. (30) È dunque fede giusta credere e confessare che nostro Signore Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è Dio ed uomo: (31) Egli è Dio, generato dalla sostanza del Padre prima dei secoli, e uomo nato dalla sostanza della madre nel tempo; (32) Dio perfetto, uomo perfetto, composto di un’anima ragionevole e di carne umana; (33) uguale al Padre in divinità, inferiore al Padre in umanità; (34) pur essendo Dio ed uomo, non ci sono due Cristi, ma un solo Cristo; (35) uno, non perché la Divinità è stata cambiata in carne (nella carne), ma perché l’umanità è stata assunta in Dio; (36) uno in assoluto, non per mescolanza di sostanza, ma per unità di persona. (37) Infatti, come l’anima ragionevole e il corpo fanno un solo uomo, così Dio e l’uomo fanno un solo Cristo. (38) Egli ha sofferto per la nostra salvezza, è disceso agli inferi, il terzo giorno è risorto dai morti, (39) è salito al cielo e siede alla destra del Padre, da dove verrà a giudicare i vivi e i morti. (40) Alla sua venuta tutti gli uomini risorgeranno con (nel) loro corpo e renderanno conto di ogni loro azione; (41) quelli che avranno agito bene andranno alla vita eterna, ma quelli che avranno agito male al fuoco eterno. (42) Questa è la fede cattolica: se qualcuno non la crede fedelmente e fermamente, non può essere salvato.

TUTTO IL DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA (2) “Da Clemente I al Concilio di Nicea”.