LO SCUDO DELLA FEDE (55)

S. Franco: ERRORI DEL PROTESTANTISMO, Tip. Delle Mure, FIRENZE, 1858]

FALSITA’ DEL PROTESTANTESIMO

CAPITOLO V.

IL PROTESTANTISMO È FALSO PERCHÉ È NUOVO.

Dalle persone che abbiamo considerate passiamo alle cose, e vediamo fin dove vi vogliano trascinare. Vi conducono se non istate attenti nell’abisso di ogni errore. Eccovene alcune prove bell’e chiare. La vera Religione è quella che ebbe origine da Gesù Cristo e che mantenutasi in ogni secolo pervenne fino a noi, che perciò si chiama Religione Cristiana, perché proviene da Gesù Cristo. È dunque manifesto che la vera Chiesa deve essere antica quanto è il suo divin Fondatore. Ma il Protestantismo è nuovo, dunque non è la vera Chiesa. Ora che le sette Protestanti non siano antiche e che per conseguenza non provengano da Gesù Cristo, gli è chiaro poiché noi sappiamo l’anno, il mese, il giorno in cui sono comparse al mondo. Le une hanno avuto per padre Lutero, le altre Calvino, la Zuingliana viene da Zuinglin, l’Anglicana da Arrigo VIII e da Elisabetta, i Quaqueri da Giorgio Fox, i Mormoni da Giuseppe Smith, c così andate dicendo. Tutti questi capi settarii non hanno nessun legame con le persone precedenti, non ne hanno principalmente la dottrina, perché se l’avessero avuta non si sarebbero separati da loro: dunque non possono vantarsi di provenire da Gesù; dunque non sono veri pastori, dunque sono lupi voraci. Con questa ragione sola un vecchio contadino fece ammutolire la perfida Regina d’Inghilterra Elisabetta. – Questa Signora andando una volta alla caccia nei suoi poderi s’incontrò in un buon vecchio e prese ad esortarlo che si facesse protestante. Egli stava zitto a sentirla, ed intanto con una mano si lisciava la sua candida barba. Quando la trista Regina ebbe finito, orsù, gli disse, siete risoluto a farvi dei nostri? Come posso, ripigliò allora quel vecchio savio, abbracciare una Religione che è nata dopo la mia barba? Con questa bella risposta le volle far capire che la Religione Cristiana non può esser vera se non è antica, se non rimonta fino a Gesù Cristo che ne è il divin fondatore. E questa è appunto la bella proprietà della Religione Cattolica, la quale sale di età in età, di secolo in secolo, come un bel fiume maestoso sino alla sua sorgente che è Gesù Cristo. Noi in questo secolo teniamo le stesse dottrineche hanno tenuto nel secolo precedente, quelli del secolo precedente hanno conservate quelle dei loro antenati, ed andate dicendo. Quest’oggi siede Pio IX Pontefice e Vicario di Gesù Cristo sul trono Apostolico, egli insegnò quello che insegnò Gregorio XVI. Questi quello che insegnò Pio VIII, Leone XII, Pio VII, Pio VI, e tutti gli altri Romani Pontefici fino a S. Pietro e fino a Gesù Cristo. Direte: e come si sa che hanno sempre insegnato lo stesso? Si sa con tutta certezza in molte maniere. Si sa da questo che si vede che ogni volta che venne fuori qualcuno che insegnasse una dottrina nuova, come hanno fatto finodai primi tempi gli eretici, fu subito reciso dal corpo di S. Chiesa. Questo sono obbligati a confessarlo anche i Protestanti, parlando delle prime Eresie, clic anch’essi rigettano: sebbene poi non lo vogliano più concedere delle ultime e delle loro, perché non vogliono confessare d’aver torto. Si sa per testimonianza degli stessi Protestanti, i quali provocati tante volte a dire in qual secolo la Chiesa abbia cambiate le sue dottrine, sono costretti a dire mille spropositi ed a contraddirsi fra di sé, volendo alcuni che fosse nel terzo secolo, altri nel quarto, altri nel sesto, altri nel duodecimo. Con che fanno vedere molto chiaro, che non sanno quel che si dicono. Lo dimostrano anche con ciò, che postisi talora all’opera d’indicare quelle dottrine in che si è fatto cambiamento, mai non convennero fra di sé, e qualunque punto traessero fuori come novità introdotta dalla Chiesa, fu subito dimostrato che non era altrimenti nuova dottrina introdotta, ma antica sentenza mantenuta. – Si dimostra finalmente da ciò, che sarebbe stato impossibile fare un cambiamento nella Fede senza che tutti i Cattolici reclamassero subito. Nei primi secoli per testimonianza di tutti i Protestanti, Ja Fede era pura, i Sommi Pontefici che reggevano la Chiesa erano sulla strada di verità. Quando fa dunque, li interroga S. Francesco di Sales, che Roma perdette questa Fede pura e celeste? Quando cessò di essere quello che era? » In qual tempo, sotto qual Papa? Per qual mezzo e per forza di chi? Qual Religione straniera invase la città eterna, e con lei il mondo intero? Questo divorzio fatto dalla verità non destò neppure una voce fedele, non un grido, non una lagnanza? Oh dormivano dunque tutti quelli che pure voi tutti quelli che pure voi stessi concedete che erano fedeli, mentre Roma formava nuovi sacramenti, nuovo sacrificio, nova dottrina? Come non vi ha o né greco, né latino, né domestico, né  straniero che ne abbia lasciato un cenno, una memoria, una sillaba? Oh certo questa è la più portentosa novità del mondo, che mentre essi si perdono in cento inezie che riguardano i paesi ed i popoli, abbiano tutti d’accordo passato senza un’osservazione l’affare della Religione. Se venisse adesso un fedele qualunque e volesse mutare qualche verità della S. Fede, starebbero zitti tutti i Sacerdoti, tutti i Vescovi, tutti i Patriarchi della Chiesa Cattolica? Tutto l’opposta Sorgerebbero subito a gridare, a strepitare e condannare, appunto come fanno quando alcuno toglie ad insinuare una novità: ma lo stesso facevano in passato: tanto che non sarebbe mai stato un cambiamento senza di molto strepito. Vedeteadunque che la Chiesa Cattolica, mai non mutò dottrina. – I Protestanti però a dimostrarvi che la Chiesa ha cambiato dottrina, vi portano sempre dinanzi la definizione che il Santo Padre Pio IX ha fatta dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine. Ebbene io voglio che osserviate la ignoranza e la malizia di quelli che fanno questa difficoltà. Ecco come andò la cosa. Si dubitava da alcuni se la SS. Vergine fosse stata concepita in peccato o no. Notate bene, non si faceva questione, come sognano alcuni sciocchi, se la Madonna SS. fosse stata Vergine o no, perché mai nessuno ha dubitato che la Madonna godesse questo gran privilegio: quello di che si dubitava, era se la Madonna avesse contratto il peccato originale o no. Allora che cosa fece la S. Chiesa, la quale non vuole che s’introduca nessuna dottrina nuova, ma che ritiene sempre la dottrina tal quale fu rivelata da Gesù Cristo? Fece ricerche diligenti nelle tradizioni di tutte le Chiese e specialmente nelle Chiese fondate dai Santi Apostoli, per scoprire quale fosse la vera dottrina di Gesù Cristo lasciata alla sua Chiesa; ed avendo trovato per quella assistenza che lo Spirito Santo secondo le promesse di Gesù Cristo mai non le lascia mancare, che in tutte anche le più antiche Chiese era comune e costante la dottrina dell’immacolato concepimento di Maria, pronunziò autenticamente per mezzo del Sommo Pontefice che la vera, l’antica dottrina era che la gran Madre di Dio fosse stata esente da ogni macchia di peccato originale. – Vedete adunque che non solo la Chiesa non inventò una nuova dottrina, ma insegnò l’antica levandola da ogni dubbietà. Sono adunque o molto ignoranti quelli che non comprendono queste cose, ed allora farebbero bene a tacere, oppure sono molto maligni ed allora non meritano alcuna fede. – Del resto i Protestanti istruiti sanno che questo mezzo di definizione fu adoperato sempre nella Chiesa, ogni qual volta sorse un dubbio od un errore, ed essi sono costretti ad ammetterlo come legittimo, trattandosi degli errori definiti contro Nestorio, Eutiche etc. che anche essi riconoscono come errori. Qual è dunque il motivo per cui lo stimano inopportuno trattandosi della Madonna SS.? E sempre la mala fede che si mostra a mille miglia lontano. Negano e concedono ad arbitrio, come fanno quelli che avendo detto la bugia, per sostenerne una, sono costretti a dirne cento altre.

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.