LA BESTEMMIA

 LA BESTEMMIA.

[G. Dalla Vecchia: Albe Primaverili; G. Galla ed. 1911]

Et vos inhonorastis me.

E voi mi avete vituperato.

( Joan. VIII. 49).

ESORDIO. — Gesù nel Tempio affollato dichiara apertamente

che non è figlio di Dio chi non ascolta le sue parole di verità e di vita. Propterea vos non auditis, quia ex Deo non estis (Ioan. VIII, 47). — Ma un’empia bestemmia risuona e si scaglia contro di Lui; lo si chiama Samaritano e posseduto dal Demonio (v. 48). — Gesù ne resta addolorato, e con una pazienza inarrivabile risponde: Io non sono indemoniato (49); ma onoro il Padre mio, e voi mi avete vituperato. Et vos inhonorastis me! Quanti cristiani, ai nostri giorni, alzano temerari la loro voce per offendere e bestemmiare Dio, la Vergine, i Santi, le cose sacre… Oh ! non vi pare di  sentire da questo Crocefisso la voce di Gesù: Voi, tanto amati da me, voi che siete il mio popolo eletto, voi che avete nelle vostre chiese il Sacramento dell’amor mio, voi redenti al prezzo infinito di tutto il mio Sangue, voi mi bestemmiate? Vos inhonorastis me?  – Vediamo dunque il grave delitto, che è la bestemmia e, santamente inorriditi, giuriamo odio eterno a questo linguaggio d’Inferno.

PARTE PRIMA

1° La bestemmia è un parlare ingiurioso contro Dio ed i santi. — Ereticale, se contiene un errore contro la fede, purché coll’animo di offenderlo, o di negargli qual che attributo … Semplice, o comune, quando con aggettivi ingiuriosi si offende il nome di Dio, il SS. Sacramento, la Madonna …, o per sfogo di rabbia, od altro motivo…

(a) Chi infrange un Comandamento della legge di Dio, offende il Signore; ma è un’offesa indiretta … Chi bestemmia, offende ed assale direttamente Dio stesso. — Un cittadino disobbedisce alle leggi, offende il re nei suoi ordini …; ma se gli va vicino e gli dice villanie … , in questo caso l’ingiuria è più grave… ; è reo di lesa maestà… Ecco quello che fa il bestemmiatore! E come osare di profanare quel nome santo, che gli Angeli e saltano venerabono? Sanctus, sanctus… Dominus Deus Sabahot… I cieli e la terra narrano le sue glorie… Coœli enarrant gloriam Dei… Terra tremuit et quievit; (Salmi) i demoni tremano a quel Nome potente… Et in nomine Iesu omne genuflectatur cœlestium,, terrestrium, et ìnfernorum (Filipp. II, 10), ed un cristiano oserà gettare contro di Lui i titoli più ingiuriosi, le parole più empie, le imprecazioni più triviali?

(b) È peccato gravissimo. — Il Crisostomo lo chiama il peccato più orrendo … ; nullum hoc peccato deterius; insegna che esso irrita singolarmente il Signore ; nihil ita exacerbat Deum. sicut quando nomen eius blasphematur.

— S. Girolamo aggiunge, che al suo confronto ogni colpa sembra leggera, che niente è più mostruoso della bestemmia. Nihil horribilius blasphemia. Omne peccatum, comparatum blasphemiæ, levius est. — E S. Bernardino: La lingua del bestemmiatore è come una spada, che penetra il cuore di Dio; e perciò nessun peccato racchiude in sé tanta iniquità, quanta ne contiene la bestemmia. È un peccato di pretta malizia.

(c) Il bestemmiatore è peggiore dei demoni. — Essi bestemmiano sotto i flagelli della giustizia di Dio … ; tu, nel momento, in cui Egli fa scorrere sul tuo capo 1’onda delle sue grazie … Ti conserva … , ti provvede…, ti . ama … Lo dovresti benedire…,, ed invece, ingrato, ti avventi su di Lui … , lo strazi col tuo parlare ingiurioso. E che ti ha fatto di male? — Quello che sei … , possiedi … , tutto suo dono. — La fede, i sacramenti, i rimorsi, le ispirazioni, le forze, la salute … ; tutto da Lui … Dunque sei un perfido…, un ingrato …

(d) Ne ricavi forse vantaggio ? — Il ladro … ha la cosa rubata … Il voluttuoso … qualche diletto… Ma tu niente … ; cioè sì; hai una colpa gravissima … sulla coscienza.

Forse ottieni onore ? — No; anzi sei disprezzato dagli Angeli; da chi ti sente proferire quei detti sacrileghi … Sei forse temuto ? — Allora ti mostri insolente, temerario contro il divino Benefattore… ; quindi un vile. — Le persone, che si rispettano, non pronunciano simili insulti. — L’è dei vigliacchi … , dei viziosi … Ti riesce meglio il lavoro ? — Ma ti manca allora la benedizione del Signore: e la casa, che non è benedetta da Dio, cadrà in rovina … — Ne sei forse contento ? — Il bestemmiatore, ha torvo lo sguardo, bieca la faccia, è irrequieto … ; sembra un dannato…

(e) E tu, sì povero e meschino, tu misero verme, osi ribellarti, ingiuriare 1’Onnipotente? — Ti può colpire di morte…, gettare in un inferno … Bisogna dire che ti manchi la fede… ; altrimenti non lo faresti di certo.

(f) Dai scandalo. — Da te i fanciulli imparano a maledire il loro Dio… E intanto la bestemmia dilaga con un crescendo pauroso… ; e l’immoralità procede di pari passo con questo parlare d’inferno. Iugiter tota die nomen meum blasphematur (Isaia LII, 4).

2° – Ed i castighi?

(a) Dio nel Levitico (XXIV., 16) minaccia la morte ai bestemmiatori:  et qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur. — Al cenno di Mosè la terra inghiotte vivi i bestemmiatori del nome di Dio. Salumit della tribù di Dan è lapidato dal popolo… Oloferne viene ucciso da Giuditta … Golia dalla pietruzza di Davide … Sennacherib vede il suo esercito distrutto … Antioco muore ricoperto di piaghe…

— Se il Signore assicura, che non lascerà impunito chi nomina il suo nome invano, che sarà di chi lo bestemmia? Non enim habebit insontem Dominus eum, qui assumpserit nomen Dei sui frustra (Esodo XX)

(b) Nei primi secoli della Chiesa il bestemmiatore doveva fare per sette settimane pubblica penitenza… ; se non 1’accettava, era privato dei sacramenti e della sepoltura ecclesiastica … — I principi di Francia fecero leggi severe contro la bestemmia: si traforava e poi si tagliava la lingua a chi insultava il nome di Dio.

(c) S. Gregorio narra, che un fanciullo, a sei anni, proferì una bestemmia…, e morì all’istante … S. Bernardino racconta, che un soldato, cenando con gli amici, si pose a bestemmiare… Stramazzò a terra morto.

— La bestemmia provoca i pubblici flagelli … ; la peste, la guerra, la fame, le inondazioni. — Roberto, re di Francia, pregava un dì ai piedi del Crocefisso per ottenere la pace al desolato suo regno; ed una voce gli risponde: Punisci i bestemmiatori, ed avrai la pace. —

Sulle montagne della Salette la Vergine avverte il popolo cristiano di cessare dalle bestemmie, per non provare i fulmini della divina Giustizia … Per la bestemmia tante sventure pubbliche e private… Messina (Sicilia) crollava scossa dal terremoto, il giorno dopo, (1908) che un empio giornale pubblicava una poesia d’insulto al celeste Bambino.

(d) Il bestemmiatore sul letto di morte. — Il suo parlare è quello dell’Inferno; e già presenta i sintomi della dannazione … Oppresso dai dolori…, teme, si agita, trema … ; non invoca la Madonna ed i Santi … , che li ha tanto bestemmiati … Intorno al suo guanciale i demoni fanno una ridda infernale. — Muore…, è condannato. Imitaris linguam blasphemantem ? Condemnabit te os suum (Iob. XV 5, 6). – Per tutta 1’eternità sarà maledetto. Maledicti qui contempserint te, Domine… Damnati erunt omnes, qui blasphemaverint te, Domine (S. Scritt. passim.).

(e) Pretesti e scuse. 1° Io bestemmio solo quando vado in collera; del resto mai … Bella davvero! un peccato capitale, com’è la collera, un peccato, che rende l’uomo quasi una bestia, sarà scusa sufficiente per potere bestemmiare… In altre parole, invece di un peccato, farne due. – Mettiamo caso: Vai in casa di un amico; lo trovi irritato con la moglie, con i figli. Egli appena ti vede, ti regala un ceffone sulla faccia … ; e poi ti dice: Perdonami; ero in collera, e per questo ti ho percosso… Gli faresti buona questa scusa? — Ed un cristiano, perché in collera coi figli, con gli affari, con le bestie, si crederà lecito di bestemmiare ed offendere Dio?

2° – Ho provato tante volte a correggermi, ma non ne sono capace!

— Proprio – ? — Scommetto che, se ad ogni bestemmia dovessi sborsare cinque lire , oppure scontare due mesi di prigione, metteresti tutto 1’impegno per correggerti, e riusciresti davvero. È invece, che non ami e non temi il Signore; languida è la tua fede; dell’anima poco t’importa, e per questo bestemmi… Ma con Dio non si scherza; ed egli ti giudicherà severamente sulle parole che hai pronunciato. Et vos inhonorastis norastis me. — Propter peccata labiorum ruina proximat malo (Prov. XII, 13).

PARTE SECONDA

3° – La bestemmia dunque è un orribile delitto, che offende direttamente Dio stesso, provoca sulle famiglie, sulla società, sui miseri bestemmiatori la collera dell’Altissimo … Preme dunque togliere questa colpa orrenda dalla faccia della terra.

I mezzi, che deve usare il bestemmiatore per correggersi di quest’orrido vizio, sono:

(a) La mattina, fare una generosa risoluzione di non pronunciare in quel giorno la minima parola di offesa contro il Signore.

(b) Ti è sfuggita?… Subito, una breve giaculatoria. — Gesù mio misericordia!…

(c) L a sera, prima di coricarti, esamina se hai bestemmiato … , al caso, bacia tante volte i piedi del tuo Crocefisso, quante sono le bestemmie dette durante il giorno.

(d) Ti imponi qualche piccola preghiera per ottenere la grazia di smettere un parlare cosi esecrabile …, che ti rende peggiore dei Turchi …, che disonora la nostra patria … Con questi mezzi ti correggerai, e te ne chiamerai contento.

— Ma tutti siamo figli di Dio, dunque a tutti deve premere 1’onore del santo suo Nome. Tutti dobbiamo provare profondo il rammarico per gli strappazzi, le villanie, che 1’amoroso Signore riceve continuamente dalle labbra di tanti …, anche in giovane età… ; i quali proprio non sanno, almeno sembra, quello che fanno col loro linguaggio satanico. Ut unanimes uno ore honorificetis Deum (Rom. XV, 6). Tutti uniti, come in una santa crociata, muoviamo guerra alla bestemmia.

— Voi, o genitori, con l’esempio…, con la correzione…, coi castighi, fate che i vostri figli non prendano un abito così detestabile…

— Voi, o padroni, proibite ai vostri dipendenti simile parlare …; intimate loro: In casa mia non si bestemmia.

— Non si correggono ? — Licenziateli.

— Voi, fanciulle, se il vostro fidanzato bestemmia, abbandonatelo… Il padre, che bestemmia, attira sulla famiglia le maledizioni divine.

— Nessuno stringa amicizia con chi strapazza il Nome benedetto di Dio. — Chi gode di qualche autorità sugli altri, corregga, rimproveri …; chi non ne ha, volti le spalle al bestemmiatore, e lo consacri all’isolamento, al disonore.

— Preghiamo per la conversione dei miseri bestemmiatori … Sanctificetur nomen tuum…

— Se udiamo qualcuno prorompere in linguaggio sì empio, ripetiamo: Sia benedetto .. il nome di Gesù… ; Dio sia benedetto. « Sit Nomen Domini benedictum! » [indulgenza di 500 giorni ogni volta che, udendo una bestemmia, si reciti devotamente la giaculatoria suddetta (S. C. Indulg., 28 nov. 1903; S. Pæn. Ap., 9 dec. 1932). Così daremo lode al Signore; concepiremo un odio sempre più acerrimo contro questa colpa tanto detestabile … Remove a te os pravum (Prov. IV, 24). Guai! guai a chi bestemmia, e non si sforza di correggersi! Egli si associa al delitto dei Giudei, che deridevano ed insultavano il Figlio di Dio pendente dalla Croce, agonizzante in un mare di spasimi, per la nostra salute …- Moltiplica le iniquità, accumula a suo danno debiti enormi verso la divina Giustizia …; si priva dell’intercessione dei due potenti Avvocati, Gesù e Maria … Chi allora, se non si emenda, lo salverà dall’eterna dannazione? — Odio, dunque, odio eterno alla bestemmia.

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SIT NOMEN DOMINI BENEDICTUM!

[Ps. CXII]

(Indulg. 500 giorni ogni volta che, udendo una bestemmia contro Dio, si reciti devotamente la preghiera giaculatoria . – S. C. Indulg., 28 nov. 1903; S. Pæn. Ap.., 9 dec. 1932)