La serie ininterrotta dei successori di San Pietro.

Rilievo sopra il portale principale della Basilica di San Pietro a Roma, raffigurante Cristo che dà le chiavi del Regno dei Cieli al primo Papa, San Pietro.

Tu sei Pietro; e su questa pietra costruirò la mia Chiesa (St. Matt. XVI. 18).  La Chiesa di Gesù Cristo, in quanto trattasi di una società, di un regno divinamente stabilito, dove avere un capo. Il suo Capo invisibile è Gesù Cristo stesso; il suo Capo visibile è il nostro Santo Padre, il Papa. – Chi è il Papa? Il Papa è il successore di San Pietro, il Vicario di Gesù Cristo ed il suo rappresentante sulla terra, il pilota della barca di San Pietro, il Capo visibile della Chiesa, e il padre comune di tutti i fedeli. – Diciamo che il Papa è il successore di San Pietro. Nel rendere l’apostolo san Pietro la pietra di fondamento, la pietra angolare della sua Chiesa, Gesù Cristo gli promise successori fino alla fine dei tempi. – Per questo, dire: “roccia inamovibile”. implica che Pietro sarà il capo in perpetuo della Chiesa, e sarà sempre necessario per sostenerla e governarla. Ma come potrà essere Pietro a governare per sempre la Chiesa, essendo egli un mortale come il resto degli uomini? Come farà a governare dopo la sua morte? Mediante i suoi successori, che saranno gli eredi del suo potere, dei suoi privilegi, e anche del suo spirito apostolico. Pietro, come dicono i Padri, è sempre vivo, e sarà sempre vivo, nella persona dei successori che Cristo gli ha promesso con queste parole: “Tu sei Pietro; e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa”. – La promessa del Salvatore è stata mantenuta: Pietro, dopo aver fissato la sua Sede Pontificale a Roma, ha avuto come successori tutti i Vescovi romani o Pontefici che hanno occupato la sua sede, nel corso dei secoli fino ai nostri giorni. – La storia ci mostra questa incomparabile successione: Si tratta di una catena di oro tenuta nella mano di Gesù Cristo. – Il suo primo anello è Pietro, e noi ne vediamo oggi gloriosamente regnante il duecentocinquantanovesimo nella persona dell’Augusto Leone XIII. Dopo di lui la catena continuerà ad allungarsi sino al suo ultimo anello; vale a dire, fino a quando l’ultimo Papa porterà a termine il suo regno alla fine dei secoli. – Questa serie ininterrotta di successori di San Pietro ci presenta uomini che differiscono nel nome, nell’età, nel carattere, ma tutti occupando la stessa Sede, hanno tenuto nella loro le mani le stesse chiavi, che sono state affidate da Gesù Cristo all’apostolo San Pietro. In altre parole, essi hanno insegnato la stessa dottrina, hanno posseduto la stessa potenza e privilegi; tanto che se il principe degli apostoli tornasse in prima persona ad esercitare la sua Autorità Pontificia, i suoi poteri ed i suoi privilegi non sarebbero diversi da quelli dell’augusto Leone XIII, l’attuale possessore del suo immortale patrimonio. – I Papi possono morire; ma il Papato non muore mai, né cambia! – Rendiamo grazie a Dio, fratelli miei, per aver fondato Cristo la sua Chiesa sulla Roccia indistruttibile del Papato, e cerchiamo di avere sempre il massimo rispetto e amore per il nostro Santo Padre il Papa, il successore di San Pietro (L’importante è non confondere il Vicario di Cristo, con il servo abominevole di satana! –n.d.r.-).

Fonte: “Brevi SERMONI per le Messe basse della Domenica,. composti in quattro serie. Esposizione metodica della dottrina cristiana del rev. F. X. SCHOUPPE, S. J. –IMPRIM. 1884.]