The vatican exposed: LA TESI SIRI confermata dai dossier della CIA

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Riportiamo un brevissimo scritto tratto dal libro “The vatican exposed” [money, murder and mafia] di Paul L. Williams giornalista e scrittore Americano, già consulente per diversi anni dell’FBI a conoscenza di varie “magagne”, ben documentate dai rapporti della Cia che, un tempo segreti, sono stati poi desegretati e quindi resi pubblicabili. Tra le vicende più apparentemente “strane” del secolo scorso, il giornalista si è occupato di avvenimenti e vicende poco chiare legate al Vaticano e ad alcuni esponenti della gerarchia ecclesiastica vaticana, il tutto lucidamente sostenuto da documenti inoppugnabili, come i “dossier” appunto del Dipartimento di Stato oggi desegretati e consultabili da chicchessia. In alcune pagine del suo libro, Williams riporta stralci di dossier, peraltro confermati pure da altri autori, dei quali riporta la bibliografia, che riguardano il Conclave del 1958, Conclave nel corso del quale si è consumata la “TRUFFA” più colossale e meglio riuscita [… almeno per il momento] della storia dell’umanità: l’elezione di Papa Gregorio XVII, Cardinal Siri, e la sua sostituzione forzata con un “burattino”, l’antipapa G. Roncalli, sedicente Giovanni XXIII, massone programmato, gestito e manipolato dai pupari del potere giudaico-massonico per la distruzione spirituale dell’umanità, tappa pressoché finale del controllo mondiale della setta al servizio di lucifero. Eccone qui il contenuto, rimandando i più interessati agli approfondimenti, all’intero volume ed ai testi ivi segnalati in bibliografia. Tanto per avvalorare la cosiddetta “Tesi Siri”, contestata nel modo più pittoresco e grottesco possibile dai falsi occupanti i sacri palazzi e dai loro fiancheggiatori, i finti tradizionalisti delle Fraternità non-sacerdotali e dei sedevacantisti di nome o di fatto, che millantano diritti ed uffici usurpati gli uni, ed inesistenti continuità apostoliche gli altri.

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Paul L. Williams.

The vatican exposed [pp. 91-92]

… Pio XII aveva nominato cardinale Giuseppe Siri come suo successore designato (1): Siri era ferocemente anti-comunista, un tradizionalista intransigente in materia di dottrina della Chiesa, ed un burocrate esperto personalmente addestrato nelle complessità delle finanze vaticane da Bernardino Nogara. Inoltre, Siri aveva l’appoggio di un gruppo di cardinali noto come “il Pentagono.” Il gruppo comprendeva i cardinali Canali, Pizzardo, Muscara, Ottaviani, Mimmi, e Spellman. A questo gruppetto si opponeva una formazione composta da un gruppo progressista o anti-Pentagono di cui facevano parte il primate di Polonia Wyszynski, il cardinale indiano Garcia, i cardinali francesi, il cardinale Lercaro, e Roncalli. I progressisti erano preoccupati per l’irrigidimento del regime di Pio XII, per l’accentramento di tutto il potere e l’autorità nella persona del Papa, la mancata volontà di avviare la riforma, e per la crociata anti-comunismo che stava creando un abisso tra l’est e l’ovest. – Nel 1958, [26 ottobre –ndr.-] quando i cardinali furono rinchiusi nella Cappella Sistina per eleggere un nuovo Papa, eventi misteriosi cominciarono a svolgersi. Al terzo scrutinio, Siri, secondo fonti dell’FBI, ottenne i voti necessari e fu eletto come Papa Gregorio XVII. (2) Dal camino della Cappella sbuffò fumo bianco per informare i fedeli che era stato scelto un nuovo Papa. La notizia venne annunciata con gioia alle 18:00 dalla Radio Vaticana. L’annunciatore diceva: “Il fumo è bianco … Non c’è assolutamente alcun dubbio … è stato eletto un Papa.” (3) Furono allertati il Palatino e le guardie svizzere. Questi furono richiamati dalle loro caserme e si ordinò loro di recarsi alla Basilica di San Pietro per l’annuncio del nome del Santo Padre. – Ma il nuovo Papa non compariva … e cominciò così a sorgere la domanda se il fumo fosse bianco o grigio. Per sedare i dubbi, monsignor Santaro, segretario del Conclave dei cardinali, comunicava alla stampa che il fumo era da giudicarsi bianco e che quindi un nuovo Papa era stato eletto. L’attesa continuava. In serata la Radio Vaticana annunciava che i risultati rimanevano … incerti. Il 27 ottobre 1958 lo Houston Post titolava: “I Cardinali non riescono ad eleggere papa al 4° Ballottaggio: “Mix-Up in Smoke Signals”. Questa si è poi dimostrata una false notizia (4). – I rapporti in realtà erano stati veritieri … al quarto scrutinio, secondo fonti dell’Fbi, Siri ancora una volta otteneva i voti necessari per essere eletto Sommo Pontefice. Ma i Cardinali francesi [capitanati dal massone 33° Tisserand –ndr.-] annullarono i risultati, sostenendo che l’elezione avrebbe causato disordini diffusi e l’assassinio di numerosi vescovi di spicco dietro la cortina di ferro. “(5). – I cardinali hanno deciso quindi di eleggere il cardinale Federico Tedischini come “Papa di transizione”, ma Tedischini era troppo malato per accettare l’incarico. Infine, al terzo giorno di ballottaggio, Roncalli ottenne il supporto necessario per diventare “papa” Giovanni XXIII. I cardinali conservatori credevano che Roncalli, all’età di settantotto anni, fosse troppo vecchio per avviare la devastazione all’interno del Vaticano e pensavano potesse servire solo come un ” Papa guardiano ” fino al conclave successivo, ma … si sbagliavano. – Il primo atto di Giovanni XXIII come “papa” fu quello di nominare l’arcivescovo Giovanni Battista Montini, il suo compagno “progressista” che era stato “esiliato” al Nord Italia, “cardinale”. Nominò ventitré altri cardinali aggiuntivi per scongiurare qualsiasi tentativo da parte degli “ultras” (come il nuovo “papa” chiamava la vecchia guardia) per riprendere il controllo del Vaticano. Molti dei nuovi cardinali erano ben noti per i loro sentimenti di sinistra; altri venivano dai paesi del Terzo Mondo. (6) Tornando negli Stati Uniti dal conclave, il cardinale Spellman lo annunciava con disprezzo dicendo del nuovo “papa”: “… egli non è un Papa … ma dovrebbe andare a vendere le banane.” (7)

(1) Cooney: American Pope. New York Times books, 1988

(2) Department of State secret dispatch, “John XXIII”. News of this bizarre event was leakid to forein journalists, including Louis Remy, who later wrote an article intled “The Pope: Could He Be Cardinal Siri?” the article appeared in Sous la banniere 6 (July/August 1986).

(3) The annoncer’s words appeared in the London Tablet, November I, 1958, p. 387.

(4) Houston Post, October 27, 1958, pp. 1 and 7.

(5) Department of State secret file, “Cardinal Siri”, issue date: April 10, 1961, declassified: February 28, 1994.

(6) Manhattan, Murder in the Vatican, p. 37, Richard P. Mc Brien, Lives of the Popes –San Francisco: Harper, 1997, pp. 371-72.

(7) Cardinal Spellman, quoted in Cooney, American Pope, p. 261, New York Times books, 1988

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Dal “papa” che doveva andare a vendere le banane, siamo così passati alla “repubblica vaticana delle banane”! Se non ci fossero risvolti e conseguenze tragiche in tutto ciò per le anime perse per sempre, ci sarebbe dallo sbellicarsi dal ridere! Che Dio ci liberi quanto prima! [-ndr.-]

26 sistine-chapel-white-smoke[Il Papa è stato eletto! … 26-X-1958]