11 ottobre: la maternità della BEATA VERGINE MARIA.

maternita

“Beati gli occhi che vedono le cose che voi vedete” (Lc X-23). Queste parole sono state pronunciate dal Maestro Divino ai suoi discepoli, perché essi potessero capire come fossero privilegiati nel credere che Lui fosse il Messia promesso ai Patriarchi e Profeti, e ad accettare i Suoi insegnamenti, cioè, come ha spiegato loro, i segreti di suo Padre e le celesti verità eterne. – In verità possiamo utilizzare queste stesse parole: “Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete,” per i figli della famiglia della fede, che riconoscono Santa Maria essere la Madre di Dio, visto che con l’occhio della fede, comprendono la verità di questo sublime mistero. Un giorno Nostro Signore, interrogando i suoi Apostoli, chiese loro: “Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?” – Essi risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, degli altri, alcuni Elia e altri Geremia o qualcuno dei profeti”. Gesù disse loro: “Ma chi voi dite che io sia?” Simon Pietro, rispondendo, disse: “Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente”. E Gesù, rispondendo, gli disse: «Beato sei tu, Simone figlio di Jona, perché non la carne o il sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli” (Mt. XVI-13-18.). –  La domanda che lo riguardava, proposta agli Apostoli da Cristo, può altresì essere rivolta al mondo di oggi, nei confronti di Santa Maria:  “Chi dice la gente che Lei sia?” – E arrivano le risposte: per alcuni, una donna comune, e per altri, un po’ una buona donna, e altri: “vanto della natura umana contaminata”.  Ma voi, chi dite che Lei sia? – E il figlio della fede risponde: “Lei è la Santa Madre di Dio.” – Non glielo hanno rivelato carne e sangue, ma il nostro Padre che è nei cieli.  “Beati gli occhi che vedono le cose che voi vedete.” – È con l’occhio infallibile della fede che noi crediamo che Maria sia la santa Madre di Dio. – Nessun uomo rinnegò mai sua madre.  Per lui, ella è la migliore, la più grande, la più bella delle donne. E tuttavia, anche se lei è la madre del suo corpo, tuttavia non è la madre della sua anima, perché è Dio stesso che spira l’anima in ogni uomo nato nel mondo. -L’anima dell’uomo è come indipendente da sua madre come sua creazione. Tuttavia, noi giustamente la chiamiamo madre, come in realtà è: ella che ci ha portato nel suo grembo, è la madre nostra. – Maria, anche se è una creatura di Dio come noi, è la sua santa Madre. Anche se Ella non è la madre della divinità, lei è la Madre del Verbo fatto carne, che è Dio, uguale al Padre da tutta l’eternità;  quindi Ella è in verità la Madre di Dio! – Confessare la fede nell’Incarnazione significa, nello stesso tempo, affermare che Maria è la Madre di Dio. – Nell’Incarnazione, Dio assume in sé la natura umana, rimanendo sempre Dio, e perciò Egli è l’uomo perfetto, così come è vero Dio. Ma nella sua natura umana, Egli è in verità il Figlio della Vergine Maria, dal cui seno castissimo prese per Sé carne e sangue, per cui Egli si è fatto uomo. Il rapporto, quindi, tra Dio, per la sua natura umana, e Maria è lo stesso di quello che passa tra una madre e suo figlio. – Pertanto, nel proclamare questa intima unione tra Dio e la Vergine, noi, solennemente dichiariamo che Ella non è la Madre di Dio nella sua natura divina, perché in questo Egli è il suo Creatore, come Egli lo è di tutte le altre creature, e non è suo Figlio. Ella è tuttavia la sua santa Madre, anche se solo nella sua natura umana, la natura umana di Dio, di cui Ella è Madre. Maria è, quindi, in atto, la santa Madre di Dio, in quanto da Lei il Figlio eterno di Dio ha preso in prestito la sua carne e il suo sangue e si è fatto uomo. –  Questa Persona divina, che, per la potenza dello Spirito Santo, è stata concepita nel suo seno verginale ed è nata da Lei. Per questo, nel mistero affabile dell’Incarnazione del Figlio di Dio, Maria occupa un posto unico nel piano di redenzione e salvezza dell’uomo.Infatti Dio ci ha redenti nella sua natura umana, e non nella sua natura divina, natura che prese dalla sua santa Madre, Maria. – In questo, Dio L’ha onorata ed elevata al di sopra di tutte le altre creature, dopo averla dotata di tutta la bellezza e di tutte le grazie che una creatura sia in grado di ricevere. –  Il nostro grande amore e la devozione per Maria, la santa Madre di Dio, scaturisce dalla sua relazione con Dio, e questo mantiene viva nei nostri petti il grande mistero di un Dio che si fa uomo, per mezzo del Quale ci viene ogni benedizione del cielo. – Onoriamo Maria come la santa Madre di Dio, perché Dio stesso La onora, con L’averla scelta fin dall’eternità per essere sua Madre. Nessuna dignità più grande il Creatore potrebbe conferire ad una sua creatura, di quella che ha conferito a Maria, l’umile serva del Signore. È mancare al nostro dovere verso Dio il trascurare il rispetto e rendere l’omaggio alla sua santa Madre che da noi merita. –  Chi è che non ama sua madre sopra di ogni altro? Chi non verserebbe fino all’ultima goccia di sangue del suo cuore per il suo bene?? Potrebbe Dio veder cancellata dalle Sue creature la venerazione che una madre pretende dal figlio?  L’amore di Dio per Maria ci dice di no. Egli L’ha favorita al di sopra di tutte le donne quando Le ha elargito, fin dal primo istante della sua concezione, una bellezza incomparabile di corpo e di anima, quella della sua immacolatezza. – Dio si compiace di coloro che di Lei hanno ogni riguardo, e con l’amore di un figlio e la devozione verso la Madre, La onorano in ogni momento come la sua santa Madre. – Mary is also our Mother, and every true child of the Church considers himself favored in being able to invoke her as his holy Mother. Maria è anche Madre nostra, ed ogni vero figlio della Chiesa si considera privilegiato nel poterLa invocare come sua santa Madre. Non è la nostra vera madre naturale, ma Ella è la nostra Madre spirituale, dal momento che ha dato volontariamente la sua sostanza al Figlio di Dio, Gesù Cristo, per mezzo del Quale siamo stati redenti e generati, per così dire, ad una maggiore e migliore vita, la vita spirituale in Cristo Gesù. – Tutti coloro che accettano il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, non possono, con ragione e per giustizia, non riconoscere questo rapporto spirituale tra Maria, la Madre della Persona divina Gesù Cristo, e coloro che sono stati riscattati mediante il suo sangue prezioso, versato per loro sul Calvario. – Come l’amata dai figli, onoriamo sua Madre come Dio La onora; dobbiamo amarLa come Lui la ama; cerchiamo di magnificare il suo nome sulla terra, come i beati fanno in cielo. Dalle profondità della nostra anima, invochiamoLa come la nostra dolcissima, amorevolissima Madre Maria, affinché possiamo essere privilegiati nel corso dei secoli dei secoli dell’eternità, nel mescolare le nostre lodi a quelle di tutti gli Angeli e dei Santi in Paradiso, nell’onorarLa come Dio stesso La onora, come sua santa e nostra Madre, per mezzo di Gesù Cristo.

Fonte: La vita della Beata Vergine Maria nelle sue Litanie, Capitolo II:  “Santa madre di Dio”.

Imprimatur. Imprimatur. J. CARD. Gibbons, Arcivescovo di Baltimora. 16 Feb, 1914.

 

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.